“Era una bravissima persona, un grande lavoratore”. Ecco come il segretario provinciale della Cgil, Ignazio Giudice ricorda Arcangelo Messana, l’operatore ecologico morto questa mattina all’alba in un tragico incidente stradale verificatosi al lungomare di Gela, nei pressi del porto rifugio, a due passi da una rotatoria. L’uomo, improvvisamente per cause ancora da accertare, con la sua Fuat 500, ha sfondato una barriera collocata al lungomare, ed è finito a mare. Da anni lavorava come operatore ecologico. Arcangelo Messana lascia la moglie e due figli, una delle quali è disabile. Viveva con la sua famiglia nelle case popolari di Macchitella.