Pubblicato il: 03/08/2018 alle 21:05
La nuova Rete Ospedaliera è uno degli argomenti all’ordine del giorno del dibattito politico. Il deputato regionale di Forza Italia Michele Mancuso (nella foto)- l’unico all’Ars di maggioranza del Nisseno- fa sapere che, a parte la soddisfazione per quanto ottenuto, il suo impegno sarà di portare avanti le priorità sulle quali ancora bisogna lavorare, come ad esempio la Gastroenterologia dell’ospedale di Mussomeli.
Come giudicare la nuova rete ospedaliera?
«Tutti i sindaci della provincia hanno dichiarato di aver avuto ampia soddisfazione. Addirittura c’è stato un aumento dei posti letto. Probabilmente ci sarà qualcosa da fare nel tempo e l’assessore Ruggero Razza ha dato ampia disponibilità per superare alcune criticità. Ma il tema più delicato e importante è quello delle risorse. E risorse vuol dire potenziare, significa soprattutto forza lavoro, concorsi, possibilità di assicurare il personale che serve per soddisfare le esigenze dell’utenza».
Proseguirà quindi l’interlocuzione con l’assessorato…
«L’impegno a migliorare e aumentare e migliorare le risorse disponibili è quello che noi porteremo avanti. La nostra sarà una “battaglia di pace”, cioè fatta concordemente con l’assessorato regionale alla Salute e in linea con gli standard dell’Asp. Gli operatori sanitari ogni giorno svolgono con grande spirito di sacrificio il proprio lavoro in tutti i reparti, dal portantino all’infermiere, dal medico al primario. Ecco perché puntare sulle risorse significa aiuto, possibilità di aumentare il numero degli infermieri, dei medici, di dare appunto forza lavoro che è quello che serve».
Parliamo di risorse finanziarie, problema sollevato in conferenza dei sindaci
«La Sicilia in generale, non solo la nostra provincia, paga il prezzo del Decreto Balduzzi che obbligava un allineamento di costi e ricavi per potere rilanciare e investire sulle aziende. Dalle analisi fatte in assessorato, entro pochi mesi ci sarà un allineamento e dall’indomani si potrà iniziare ad investire. L’Asp di Caltanissetta merita di essere considerata un’azienda fondamentale e se oggi noi lavoriamo affinché l’ospedale Sant’Elia continui a essere un Dea di II livello e quindi centrale rispetto a Enna e Agrigento è perché la centralità geografica possa diventare anche centralità di esperienza e professionalità».
Infine, l’ospedale di Mussomeli…
«Nel suo piccolo è una vera e propria eccellenza. Lo è nell’Ortopedia, lo è stata nella Gastroenterologia e noi contiamo di tutelare questi servizi. Esistono priorità del territorio che vanno tutelate e io sono sicuro che con l’assessore Razza troveremo il giusto equilibrio, fuori da ogni ragionamento politico e tenendo conto delle esigenze del territorio».