Pubblicato il: 06/08/2018 alle 09:35
Nonostante le elezioni amministrative di Maggio 2019 siano ancora lontane, molti scaldano già i motori in vista della competizione elettorale della primavera prossima, che si auspica ci libererà finalmente dalla scellerata gestione della cosa pubblica di Ruvolo e co.
L’area di centrodestra ha un’occasione importante: ritornare al palazzo della Città facendo bottino pieno, anche alla luce dei risultati elettorali della primavera scorsa, dove è emerso che i partiti di centrodestra uniti hanno scardinato roccaforti storiche della sinistra come Massa, Pisa e Siena.
Da questo si evince come sia fondamentale arrivare uniti alle consultazioni elettorali di Maggio 2019 e sottoporre ai cittadini nisseni un programma serio, fresco e chiaro, il più condiviso possibile ed in grado di risollevare la città dal baratro nel quale è sprofondata dopo cinque anni di sogni e utopie. La formula vincente non può che essere quella della coesione e della concretezza.
Per attuare ciò, quindi, non si può arrivare all’appuntamento elettorale confusi, o, peggio ancora, sospinti da interessi e ambizioni personali. Certo della buonafede di tutti, e sicurissimo che l’amore per la città tanto declamato sia onesto e sincero, bisogna mettersi a lavoro per individuare una figura che possa al meglio rappresentare gli interessi dei cittadini e della città, nonché che abbia le competenze necessarie e che intenda circondarsi delle persone giuste per difendere il proprio territorio e portare le istanze della città a Palermo e Roma, sbattendo anche i pugni se necessario.
Per tutti questi motivi l’invito che Direzione Futuro intende rivolgere a Lega, Forza Italia, Fratelli D’Italia, UDC e ai movimenti civici che si riconoscono nei valori e nelle idee di centrodestra, di sedersi tutti insieme attorno ad un tavolo, stilare un programma comune da sottoporre alla collettività, magari anche coinvolgendola, ed indicare in maniera chiara, senza girotondi e giochi di prestigio, le velleità di ciascun partito e movimento per la scelta del candidato Sindaco.
Una volta trovata l’unione di idee si raggiunga l’unità anche sul nome da candidare per ricoprire la carica di primo cittadino. E se non si riesce a trovare l’unità nessuno dovrà commettere l’errore di sentirsi a tutti i costi migliore degli altri. Men che meno avventurarsi in disastrose fughe in avanti, che avrebbero come risultato quello di far rivivere al centrodestra la debacle di Maggio 2014.
Piuttosto si fissino delle regole e si passi la palla direttamente ai cittadini, coinvolgendoli direttamente nella scelta del candidato sindaco con delle Elezioni Primarie. Se veramente si ha a cuore il futuro di questa città non si può essere accecati da ambizioni personali e smanie di potere. L’amore si deve dimostrare sempre e comunque con i fatti e non solamente a parole.
Un invito alla responsabilità e al buon senso, al quale non ne seguiranno altri, e che spero vivamente non resti inascoltato.