«Vorrei che oltre ai diritti tornassero a esserci i doveri», di fronte ai casi di mancanza di educazione e senso civico, «facciamo bene a studiare i costi, i modi e i tempi per valutare se, come e quando reintrodurre per alcuni mesi il servizio militare, il servizio civile per i nostri ragazzi e le nostre ragazze così almeno impari un po' di educazione che mamma e papà non sono in grado di insegnarti». Il ritorno del servizio di leva è l’annuncio forte fatto dal detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Lesina, in Puglia.
«Piaccia o no all’Europa», il governo «smonterà pezzo per pezzo la legge Fornero», ha aggiunto Matteo Salvini preparando la sua battaglia d’autunno. E dal Gargano, dov'è in vacanza, coglie l’occasione dell’apertura di una sede della Lega a Lesina per mettere in fila le sue priorità. Con un messaggio tutto politico, a margine, per Forza Italia: «Scelga tra la Lega e il futuro e il passato che è Renzi».
Salvini arriva in calzoncini corti in una gremita piazza pugliese. E prende l’impegno ad avviare nel campo economico la stessa «rivoluzione» che rivendica di aver prodotto sul tema immigrazione. Certo, ci sono i vincoli europei da rispettare nella prossima manovra. «Faremo di tutto per rispettarli», afferma.
«Ma i diritti degli italiani vengono prima. E diritto al lavoro vuol dire anche smontare pezzo per pezzo la legge Fornero». In più, c'è da «abbassare le tasse, togliere redditometro, spesometro, studi di settore: ci stiamo lavorando, come stiamo lavorando alla pace fiscale», dice tra gli applausi. (Gds.it)