Pubblicato il: 13/08/2018 alle 15:44
Attivare subito i dieci posti letto per la lungodegenza all'ospedale di Niscemi e avviare subito la mobilità interna per infermieri e operatori sanitari. Lo chiede il segretario aziendale al Basarocco del Nursind, Salvatore Disca. “Sembra aprirsi uno spiraglio molto importante per il nostro presidio – dice Disca – finalmente possiamo intraprendere un percorso ottimale di assistenza sanitaria per i cittadini niscemesi, ottimizzando qualità assistenziale e servizi verso il paziente”.
Il Nursind, guidato in provincia di Caltanissetta da Giuseppe Provinzano, ricorda che “la recente approvazione della rete ospedaliera ha riconosciuto l’ospedale di Niscemi, assieme a quelli di Mazzarino e Mussomeli, come piccoli ospedali in zone disagiate”. Ora la speranza è che si attivino preso i 10 posti letto previsti per la lungodegenza. “Questo reparto – prosegue il Nursind – predisposto al secondo piano del presidio ospedaliero, corredato già di attrezzature e suppellettili, sarà un reparto innovativo. Si aspetta ora l'assegnazione e l'arrivo del nuovo personale sanitario, medici, infermieri e Oss”. Disca si augura quindi “che tale percorso – indispensabile e fondamentale per la città di Niscemi, venga attivato già dagli inizi di settembre. Pertanto a tal proposito chiediamo che venga attuata anche una di mobilità interna, per gli Infermieri ed operatori sanitari”.
Un'altra rimodulazione importante che avverrà nel breve al Basarocco di Niscemi sarà il trasferimento del reparto di Radiologia nella nuova ala del presidio. Il Nursind evidenzia quindi “i disagi del pronto soccorso, al fine di trovare una soluzione nel breve periodo, potenziando il personale infermieristico e di supporto, costretto a sostenere carichi di lavoro eccessivi e responsabilità professionali che vanno oltre le proprie possibilità psicofisiche, in quanto spesso ci si ritrova con un solo Infermiere in turno”.