Pubblicato il: 23/08/2018 alle 15:20
Avendo appreso la triste notizia del decesso della ragazza di 16 anni di Favara, presso il Reparto di
Rianimazione dell’Ospedale Sant’Elia, in cui la stessa era stata ricoverata a seguito di un grave incidente
stradale, la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta esprime vivo cordoglio e
sentita vicinanza alla famiglia della ragazza che, nonostante la professionalità e l’impegno messi in campo dai
sanitari del nosocomio nisseno, non è riuscita a scampare alla morte.
L’epilogo di tale tragico evento, però, si è concluso con un grande e lodevole gesto di altruismo e solidarietà
umana da parte dei genitori della ragazza. Gli stessi, infatti, hanno espresso parere favorevole all’espianto degli
organi per la successiva donazione a coloro che, così, potranno vedere riaccesa la speranza di una vita migliore.
La riflessione su tale doloroso evento ci impone di far emergere che l’Assessore Regionale alla Salute, Ruggero
Razza, ha posto come obiettivo specifico per i Direttori Generali e i Commissari Straordinari delle ASP
siciliane la diffusa e costante sensibilizzazione sul territorio per la donazione degli organi.
Pertanto, l’ASP di Caltanissetta ha programmato e realizzato varie attività di formazione rivolte agli operatori
sanitarie e ai cittadini, per il tramite delle associazioni di volontariato, al fine di promuovere campagne
informative rivolte soprattutto alle nuove generazioni.
A tal fine, è stata elaborata, condivisa e applicata dagli operatori della Sanità, la procedura di accoglienza e
supporto per i familiari dei pazienti ricoverati nelle UU.OO. di Rianimazione e Terapia Intensiva, per
promuovere la cultura della donazione degli organi ed incentivarne la pratica.
La viva speranza è quella che tali iniziative, già nel breve periodo, possano far riflettere i cittadini sul fatto che
la donazione degli organi implica un atto di amore spontaneo verso il prossimo, che procura straordinarie
sensazioni di notevole valore etico, nonché di grande civiltà e rispetto per la vita altrui.
Così come hanno fatto i Genitori della giovane Sofia ai quali va il nostro più sincero ringraziamento.
Il Commissario Straordinario
Dott.ssa Maria Grazia Furnari