L’assemblea dell’Associazione piùCittà, svoltasi il 3 settembre presso i locali dell’Istituto “Testasecca” ha visto un’ampia e attiva partecipazione.
Il Presidente ha aperto il dibattito con una relazione introduttiva in merito alle prospettive di impegno politico. L’assemblea ha condiviso all’unanimità le istanze proposte, che hanno avuto come leit motiv una comune preoccupazione rispetto ai numerosi, consolidati e non più accantonabili problemi della città: la perdita di un qualunque ruolo territoriale; la debolezza infrastrutturale; la mancata forza di contrattazione a tutti i livelli politico-amministrativi; la fuga dei giovani; la qualità della vita; la coesione sociale. Sui diversi temi affrontati, l’assemblea ha concordato di ritenere la programmazione strategica un elemento su cui puntare per ridare fiducia e slancio ai cittadini. Il maggior deficit da risolvere, secondo i diversi interventi che si sono succeduti, riguarda il coinvolgimento di tutti coloro che ritengono non più procrastinabile un impegno diretto, perché per curare la città servirà un’intera città.
Il deficit partecipativo è spesso controbilanciato da un eccesso polemico che ha sempre nuociuto alla città, a tutto vantaggio di territori anche limitrofi, per cui l’assemblea ha ritenuto di doversi assumere una responsabilità rispetto ad una dimensione civica che, praticata da tanti soci in diversi spazi, ha bisogno di farsi garante della rappresentanza politica.
A tal fine si è concordato di partire dalle attività svolte all’interno dei quattro laboratori: queste costituiranno la piattaforma del PROGETTO politico tarato su obiettivi sostenibili e crono-programmabili. Affinché esso venga elaborato con il massimo delle competenze e delle visioni da integrare, occorrerà un PROCESSO di condivisione che si svilupperà in incontri aperti alla cittadinanza da organizzare nei prossimi mesi. Soltanto al termine sarà possibile valutare un PROGRAMMA definitivo. In questa fase l’assemblea ritiene prioritario non individuare nomi e incarichi, piuttosto lavorare per costruire una sana dialettica con quanti vedano un punto di non ritorno nell’attuale situazione.
Il Presidente dell’Associazione piùCittà
Piero Cavaleri