Si è svolta questa mattina in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Maria Teresa Cucinotta, dedicata alla programmazione dell'attività di prevenzione e lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici della provincia, in linea con le indicazioni diramate dal Ministero dell'Interno con la direttiva "Scuole sicure".
All'incontro, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, del Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale e del Sindaco del comune capoluogo, ha partecipato anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale-Ambito Territoriale di Caltanissetta.
"Lo spaccio di stupefacente – si legge nella nota della Prefettura – desta particolare allarme sociale laddove consumato proprio nei luoghi deputati alla realizzazione e crescita culturale dei giovani, incidendo negativamente sulla loro scala valoriale, ponendosi, unitamente alla semplice frequentazione di esponenti della criminalità all’origine di comportamenti devianti quali le violenze nei confronti di docenti e coetanei, reati contro il patrimonio, bullismo, etc.
Alla luce della richiamata iniziativa "Scuole sicure" voluta dal Ministro dell'Interno, è stata svolta un’analisi dettagliata della situazione della provincia in relazione alla diffusione del fenomeno del consumo di droghe tra gli studenti e disposto un forte impulso alla realizzazione di più incisive misure di contrasto del fenomeno, nel quadro di una proficua sinergia interistituzionale.
D’intesa con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, è stata, pertanto, prevista, l’attivazione di finanziamenti sia statali che regionali per sostenere adeguati progetti formativi e informativi indirizzati al personale docente e agli studenti, nella piena consapevolezza dell’inscindibilità dei momenti preventivo e repressivo, che passa attraverso la più ampia diffusione della cultura del rispetto delle regole e una costante ed incisiva azione di vigilanza sul territorio.
In questo contesto – conclude la nota – sono stati programmati mirati servizi di controllo da parte delle Forze di Polizia, con il concorso delle Polizie locali, per innalzare il livello di sicurezza nelle plessi scolastici, oltre che nei luoghi maggiormente esposti al rischio di infiltrazioneo presenza di spacciatori".