Resta al carcere di Agrigento la trentenne di nazionalità romena, Mihaela Bobric, arrestata dai carabinieri per il furto di un sassofono, capi di abbigliamento e altri effetti personali dall'auto di un infermiere. La donna, difesa dall'avvocato Vania Giamporcaro, è stata interrogata dal Gip Antonella Leone. A quest'ultima ha detto di essere andata all'ospedale Sant'Elia perché si sentiva male e di non sapere perché aveva preso il sassofono. "Forse – avrebbe ammesso la trentenne – avevo pensato di poterci ricavare qualcosa". La donna ha poi raccontato di essersi sentita nuovamente male e di essersi addormentata all'interno di un'ambulanza dove è stata poi ritrovata dai carabinieri che l'hanno tratta in arresto. I militari hanno immediatamente consegnato la refurtiva all'infermiere. L'avvocato Vania Giamporcaro aveva chiesto una misura più leggera rispetto al carcere. Richiesta che è stata respinta. E adesso si prepara a presentare ricorso al Tribunale del Riesame.
Caltnissetta, furto all'ospedale Sant'Elia: resta in carcere la 30enne Mihaela Bobric
Potrebbe piacerti anche
Seguonews
Lascia un commento
Lascia un commento
Ultime news
//
We influence 20 million users and is the number one business and technology news network on the planet
Sign Up for Our Newsletter
Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
[mc4wp_form id=”847″]