Pubblicato il: 12/09/2018 alle 16:24
Vertice oggi in prefettura, presieduto dal Prefetto Cucinotta, dedicato alla programmazione, in vista dell’approssimarsi della stagione autunnale, degli interventi necessari volti alla prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, con particolare riguardo all’attivazione delle procedure di allerta in prossimità dei corsi d’acqua.
All’incontro hanno preso parte i principali attori del sistema di protezione civile, oltre ai Sindaci dei Comuni della Provincia, rappresentanti del Libero Consorzio Comunale, del Comando Provinciale di Vigili del Fuoco, del Dipartimento Regionale della Protezione civile e dell’Ufficio del Genio Civile.
Come noto, i tragici eventi verificatisi di recente in Calabria hanno, ancora una volta, evidenziato l’elevato stato di vulnerabilità idrologica che caratterizza il nostro territorio, la cui fragilità si manifesta, purtroppo, anche a seguito di precipitazioni atmosferiche non particolarmente intense.
Il Prefetto ha anzitutto richiamato l’attenzione dei sindaci sulla fondamentale esigenza di provvedere all’adozione ed aggiornamento dei rispettivi Piani di Protezione civile attraverso una puntuale e rigorosa previsione di scenari di rischio specifici riguardanti ciascun territorio.
In proposito, il Dipartimento Regionale della Protezione civile ha manifestato la più ampia disponibilità a fornire supporto e consulenza alle amministrazioni locali, spesso sprovviste di qualificate professionali, fin dalla fase della redazione dei suddetti documenti di pianificazione.
Nel quadro di una proficua sinergia inter istituzionale, sono stati analizzati le vulnerabilità connotanti il territorio provinciale e, contestualmente, fornite opportune indicazioni in ordine alle azioni di prevenzione da porre in essere in corrispondenza dei vari codici di allerta, allo scopo di programmare gli interventi necessari volti alla prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico per una migliore risposta complessiva del sistema agli effetti pregiudizievoli degli eventi meteorici avversi.
Un focus specifico è stato riservato all’individuazione dei corsi d’acqua maggiormente critici ed esposti a rischio da sottoporre ad un’attenta azione di monitoraggio anche ai fini degli interventi di pulizia e manutenzione degli alvei da parte degli enti competenti.