Donne operate al seno o che stanno lottando contro il cancro che scendono in piazza per chiedere l’apertura a Gela della Brest Unit (unità operativa di senologia). La Brest Unit, prevista dal piano sanitario regionale, è stata più volte inaugurata ma mai resa operativa. Il dr. Giuseppe Di Martino, senologo, ne è responsabile, ma ha solo due stanze, un’infermiera, deve garantire reperibilità notturna per la chirurgia generale almeno due volte alla settimana e può contare solo su un’oncologa collaboratrice per tre volte alla settimana. Le donne, per sollecitare l’apertura della Brest Unit, hanno organizzato per il 30 settembre una marcia silenziosa che si concluderà con il lancio di centinaia di palloncini bianchi. L’iniziativa è a cura delle volontarie dell’Ados, presieduta a Gela da Grazia Lo Bello, un’associazione composta proprio da donne operate al seno, alcune delle quali, svolgono la loro opera di volontariato accanto al dott. Di Martino e del Cesvop. Il tutto funziona così bene che ormai si rivolgono all’ospedale di Gela anche donne da tutte la province limitrofe. La marcia partirà dall’ospedale “Vittorio Emanuele” alle 9.30 e si concluderà in piazza Umberto I. Prevista la presenza di 800 donne.
Gela, tumore al seno: 250 casi in un anno. Donne in marcia per chiedere l’apertura della Brest Unit
Potrebbe piacerti anche
Seguonews
Lascia un commento
Lascia un commento
Ultime news
//
We influence 20 million users and is the number one business and technology news network on the planet
Sign Up for Our Newsletter
Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
[mc4wp_form id=”847″]