“Noto da diversi giorni che il consigliere Oscar Aiello, Responsabile degli Enti Locali della “Lega Salvini Premier”, si atteggia a rappresentate politico provinciale del partito, prendendo posizioni, emettendo sentenze, avocando a sé stesso il diritto esclusivo di parola”. E’ quanto afferma in una nota Massimo Vella, coordinatore pro tempore del circolo “Gaetano Filangieri” di Gela. “È evidente che il dottor Aiello abbia preso lucciole per lanterne, perché il suo ruolo, di grande responsabilità, è quello di garante provinciale della transizione verso gli appuntamenti congressuali, non di coordinatore provinciale del partito, per almeno due ordini di ragioni: A) anzitutto, perché la nomina a tale incarico proviene da un organo transitorio e straordinario– il Commissario Regionale, senatore Candiani – che ha inteso affiancare un rappresentante alle forze sociali e politiche di base, per ogni provincia, al fine di prepararle adeguatamente alla stagione dei congressi, che rimetterà sui corretti binari la vita politica democratica del partito; B) conseguentemente, Aiello non è stato eletto da nessuno, ma in quanto organo straordinario deve mantenere una posizione super partes e, semmai, aiutare le componenti di base a organizzarsi al meglio per l’unico obiettivo da perseguire: la crescita della Lega in provincia di Caltanissetta.
Al contrario, Aiello si atteggia a uomo di parte. La sua organizzazione, su cui si potrebbero fare molte riflessioni critiche (ma non è questo il fine di codesto circolo), pende da una parte a detrimento di altre; millanta contingentamenti delle tessere, mentre il tesseramento è libero (anche se sottoposto a una procedura di sicurezza a garanzia del buon nome del partito); usa toni che sembrano autocratici e – per i motivi suddetti – autoreferenziali.
Mortificare alcune componenti del partito a favore di altre è una scelta poco lungimirante, perché il consigliere Aiello sta minando la fiducia che in futuro potrebbe essere il viatico a una sua valorizzazione provinciale. Questo però non potrà avvenire con lo svilimento delle componenti prevalenti di Gela, che è – lo ricordiamo per dovere di cronaca – la città più importante ed economicamente più viva (nonostante tutto) della provincia.
Invito pertanto il dottor Aiello a mutare registro e ad assumere quei toni di garanzia che più si confanno a un organo commissariale, perché egli ha le capacità umane e professionali di essere rappresentante di tutti senza prendere le parti di alcuno. In caso contrario, le norme statutarie ci consentiranno di affrontare questa incresciosa situazione nel modo più opportuno”.