Pubblicato il: 05/10/2018 alle 14:47
"Sono grato al presidente della Repubblica per questo riconoscimento che interpreto come un grazie che lo Stato mi ha dato per i dieci anni di trincea qui a Caltanissetta". Così questa mattina il procuratore Sergio Lari nel corso della cerimonia di consegna della onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. "La consegna di un bene confiscato alla mafia – ha detto Lari nel corso della mattinata che prevedeva l'inaugurazione dei nuovi locali della Prefettura in via degli Orti confiscati all'imprenditore Pietro Di Vincenzo – mi ricorda quando, neo procuratore della Repubblica di Caltanissetta, sono andato in udienza a sostenere l'accusa nel processo della misura di prevenzione di Di Vincenzo che poi ha portato, anche nei successivi gradi di giudizio, alla confisca di un patrimonio di 260 milioni di euro. Questo è stato soltanto uno dei passaggi della mia carriera di magistrato che dal 1975 mi ha portato a combattere la criminalità nel suo complesso ma soprattutto la criminalità mafiosa per circa 43 anni. Quindi ricevere questo riconoscimento è stato molto importante non solo per me ma per tutta la mia famiglia che tanti sacrifici ha dovuto sopportare anche a causa della mia vita blindata. Quindi ringrazio non soltanto il Presidente della Repubblica ma anche il prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta, che è stata artefice di questa iniziativa che ha portato al conseguimento di quello che io considero la fine di una carriera dedicata interamente allo Stato"