Pubblicato il: 08/10/2018 alle 15:22
Il Museo Civico di Niscemi ha aperto i battenti, frutto di un sogno maturato nel tempo e che si è realizzato con la lungimiranza del Lions Club coordinato da Totò Ravalli, direttore del Museo della civiltà contadina prima e del Museo civico ora, delle Amministrazioni comunali dell’ultimo decennio, del Centro educazione ambientale e con l’apporto della Soprintendenza per i beni culturali di Caltanissetta, dell’ex provincia regionale di Caltanissetta e della U.E. che ha finanziato l’opera.
Una struttura quella del Museo Civico di Niscemi, tra le più grandi del Sud Italia e che nel panorama regionale e meridionale è di grande valore etnoantropologico, poiché in una superficie di 3 mila metri quadrati, vi sono esposti circa 5 mila reperti dell’antica civiltà contadina ed artigiana donati e collezionati dal locale Lions Club e tantissimi altri reperti del Museo di storia naturale, collezionati dal Centro educazione ambientale (Cea).
Ad avere tagliato il nastro tricolore in occasione della cerimonia d’inaugurazione del Museo Civico, scandita dalle note dell’Inno Europeo e di Mameli eseguite dal Corpo bandistico di Niscemi, è stato il presidente della Regione Nello Musumeci affiancato dalla prefetta di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta, dal vescovo della Diocesi di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana e dal sindaco Massimiliano Conti.
Alla cerimonia d’inaugurazione del Museo Civico sono stati presenti anche Manuela Ravalli, figlia del direttore del Museo Civico geometra Totò Ravalli, in rappresentanza del padre, poiché impossibilitato ad essere presente, la dottoressa Rosalba Panvini, Soprintendente beni culturali ed ambientali di Catania, il presidente del Consiglio comunale Fabio Bennici, il governatore del distretto Lions 108Yb Sicilia Vincenzo Pane, il vicepresidente della Commissione bilancio della Regione siciliana Gaetano Calvagno, il sovrintendente ai beni culturali di Caltanissetta architetto Vincenzo Caruso ed il funzionario del controllo dei lavori architettonici del Museo dottoressa Daniela Vullo, il prof. di paleontologia dell’Università di Catania Sebastiano Italo Di Geronimo, il prof. Renzo Lecardane del Dipartimento di architettura dell’Università di Palermo, il direttore del Museo atnoantropologico di Palazzolo Acreide Lorenzo Guzzardi, il senatore della Repubblica on. Pietro Lorefice, l’assessore regionale Ruggero Razza, il deputato dell’Ars on. Michele Mancuso, il Commissario straordinario del Comune di Gela Rosario Arena, il sindaco del Comune di Santa Caterina di Villarmosa Antonino Fioccato, assessori e consiglieri comunali, il questore Giovanni Signer, i comandanti provinciali colonnello Andrea Antonioli della Guardia di Finanza e colonnello Baldassarre Daidone dei Carabinieri, il dirigente del locale commissariato di Polizia Alessandro D’Arrigo, il comandante territoriale dei carabinieri di Gela Colonello Antonio De Rosa, il Gip del Tribunale di Gela dott. Lirio Conti, gli ex commissari straordinari del Comune di Niscemi Emilio Buda ed Enrico Galeani, e i militi dell’Arma del Comando stazione della città, autorità civili, scolastiche e rappresentanti delle associazioni culturali e di volontariato.
Presente anche l’attore e produttore cinematografico italiano Nicolas Vaporidis come Testimonial, il quale ha inaugurato il grande Auditorium del Museo.
Una presenza quella dell’attore scaturita dall’impegno di Manuela Ravalli, figlia del geometra Totò, presidente della struttura museale, la quale essendo cofondatrice della piattaforma online di aste internazionali di beneficenza “CharityStars”, ha attivato una provvidenziale raccolta fondi per il Museo Civico, con la messa all’asta di tanti oggetti donati da Vip.
Al direttore del Museo Civico Totò Ravalli infatti ed all’intera città, sono pervenuti via facebook in occasione della cerimonia d’inaugurazione del Museo gli auguri dei calciatoriAndrea Ranocchia dell’Inter, del capitano della Juventus Giorgio Chiellini, del conduttore di Tiki Taka Pielugi Pardo di Canale 5, del portiere Gigi Donnaruma e del difensore Ignazio Abate del Milan.
I figuranti del Corteo storico Branciforte di Niscemi, hanno fatto da coreografia nell’antico chiostro interno del Museo Civico alla cerimonia d’inaugurazione, mentre l’associazione pasticcieri Cake e designer di Niscemi, ha realizzato come vero e proprio capolavoro dell’arte dolciaria offerta dalla Ditta Dario Reale, la scultura del chiostro ed una megatorta che è stata offerta in degustazione alle centinaia di visitatori che ieri sera fino a tardi sono confluiti al Museo.
Tutte le Autorità intervenute hanno formulato gli Auguri alla città di Niscemi per l’inaugurazione del Museo Civico che ora sarà rilanciato nei principali circuiti turistici regionali e nazionali.
Il sindaco Massimiliano Conti ha ringraziato tutte le Autorità intervenute all’inaugurazione del Museo e quanti hanno reso possibile la realizzazione dello stesso spendendosi giornalmente negli anni ed ognuno con le proprie competenze.
Il Museo Civico di Niscemi è aperto al pubblico nei giorni di martedì, giovedì, sabato e la domenica di ogni settimana dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Per le prime due settimane sarà possibile visitare il Museo Civico di Niscemi pagando il biglietto d’ingresso al costo di 1 Euro.
Sono previste tariffe ridotte di 3 Euro per gli studenti e le categorie protette, nonché intere del costo di 4 Euro.