La TARI (Tassa sui Rifiuti) è prevista per chiunque possieda o detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualunque uso adibiti, anche ad uso commerciale, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati, si legge nel regolamento del Comune di Delia,
Non tutti devono pagare la Tari. La normativa ammette alcuni casi per i quali i cittadini possono essere esentati su richiesta.
E’ il regolamento comunale che lo stabilisce. Il pagamento della tassa sui rifiuti è escluso per le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, quali i balconi le terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili, i giardini e i parchi. Ed anche per le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva (androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini.
Un caso particolare di esenzione è quando l’immobile sia in stato di abbandono e non si trovi in condizione di essere abitato. Questo vale anche per le utenze non domestiche. Il contribuente dovrà però provare che non ci sia presenza di arredo e l’attivazione di uno solo dei pubblici servizi di erogazione idrica, elettrica, calore, gas, telefonica o informatica.
Se invece l’immobile è suscettibile di produrre rifiuti urbani, la tassa va pagata anche se c’è una produzione effettiva di rifiuti urbani. Non basta quindi che una casa sia disabitata. Bisogna dimostrare che sia anche inagibile per essere esentati dal pagamento della tassa, inviando o presentando al Comune una dichiarazione di cessazione.
Pagare le tasse è un dovere civico e di questi tempi di crisi è un imperativo categorico. Ecco perché è di vitale importanza per l’ente pubblico avviare un’attività di accertamento sui mancati versamenti dei cittadini contribuenti.
Da parte dell’Ufficio tributi ci sarà la massima disponibilità nei confronti dei cittadini, per regolarizzare ogni posizione ed anche per fornire tutte le informazioni necessarie e il supporto tecnico per risolvere dubbi, incertezze e difficoltà interpretative.
I cittadini che dichiarano al Comune i propri immobili inagibili, privi di utenze e suppellettili riceveranno una comunicazione di preavviso di sopralluogo.
Se in seguito alla verifica gli organi di controllo non riscontreranno la conformità con quanto dichiarato dal contribuente si procederà d’ufficio a segnalare il caso all’autorità giudiziaria così come previsto dalla normativa in materia.
I cittadini che vogliono regolarizzare la propria posizione potranno prima del sopralluogo recarsi all’ufficio tributi.