Pubblicato il: 20/10/2018 alle 10:18
Si concludono il 22 ottobre le manifestazioni dedicate a S. Giovanni Paolo II nel 25° anniversario della sua visita a Caltanissetta: l’appuntamento è alle 18.00 nell’Auditorium del Seminario Vescovile (piazzetta S. Giovanni Paolo II) per un Convegno Diocesano dal titolo “San Giovanni Paolo II Apostolo della civiltà dell’Amore”.
Interverranno: Fabio Zavattaro, vaticanista RAI, sul tema “Sulle orme di Giovanni Paolo II”, S. E. Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale su “I discorsi di Giovanni Paolo II alla Chiesa nissena”, concluderà Mons. Mario Russotto, Vescovo della diocesi. Introduce e modera i lavori padre Salvatore Rumeo, Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano.
Il Convegno si concluderà con la premiazione dei vincitori del concorso “Raccontami di Giovanni Paolo II”, che ha coinvolto tutte le scuole di ogni ordine e grado della Diocesi.
Per le scuole primarie, “Un disegno per Karol” concorso grafico ispirato alla vita del Papa Santo o alla sua visita a Caltanissetta; “Ti racconto il mio amico Karol” per gli studenti della scuola media, concorso letterario per una poesia o un racconto, corredati da immagini della storica visita; gli studenti delle scuole superiori hanno partecipato al concorso multimediale “Caltanissetta e S. Giovanni Paolo II” con la produzione di un video ispirato alla Visita nissena, (durata massima di 7 minuti), con immagini dell’epoca o interviste a persone che hanno vissuto e ricordano l’evento. Infine, per gli studenti universitari, il concorso letterario “San Giovanni Paolo II e la Sicilia”, con un testo-saggio di massimo 5 cartelle sul magistero sociale di Giovanni Paolo II o sulla sua visita nella nostra città.
Dal mese di aprile una serie di eventi di studio, di riflessione, di preghiera hanno rievocato il viaggio di San Giovanni Paolo II in terra di Sicilia e nella nostra città, una tappa fondamentale nella storia di tutta la nostra comunità che dopo 25 anni torna a riflettere sul messaggio di quella visita: il coraggio della speranza per una comunità che non vuole rinunciare a costruire il suo futuro.