Lo scorso 15 ottobre, si è tenuto l’incontro in prefettura in merito alla questione dei 41 lavoratori con contratto a tempo determinato in servizio presso la Camera di Commercio di Caltanissetta-Gela. All'incontro presenziato dal Prefetto, hanno partecipato le Segreterie sindacali provinciali di Caltanissetta FP CGIL, UIL FP e UGL FNA, l'assessore alle Attività Produttive on. Girolamo Turano e il Segretario della Camera di Commercio dott. Guido Barcellona. Le Segreterie sindacali provinciali FP CGIL, UIL FP e UGL FNA ad oggi non hanno ricevuto alcun riscontro in merito a quanto concordato nell’incontro avuto il 15 ottobre. Preme ricordare, che l'Ente Camerale avrebbe dovuto fornire all'assessore delle attività produttive, un elenco del personale con contratto a tempo determinato tuttora operante nelle tre Camere di Commercio di Caltanissetta, Agrigento e Trapani, di contro l'Assessore si era assunto l'impegno di sollecitare, in sede ministeriale, l’inserimento nella pianta organica prevista nel Decreto di riordino delle Camere di Commercio, dei 41 lavoratori di Caltanissetta e Gela, che ad oggi non risultano compresi nel suddetto prospetto allegato all’anzidetto Decreto Ministeriale, riguardante l’Ente camerale nisseno. Inoltre, l’assessore Turano, aveva altresì comunicato alle Organizzazioni sindacali presenti al tavolo, che avrebbe consultato il Dipartimento regionale del lavoro al fine di avviare soluzioni alternative, poste a garantire serenità e certezza occupazionale ai suddetti lavoratori interessati, circostanza che inevitabilmente verrebbe compromessa, qualora venisse meno il rispetto della data di scadenza normativa relativa all’avvio della procedura di stabilizzazione prevista per il prossimo 31 dicembre. Tutto ciò, preoccupa ancora i lavoratori e le loro Rappresentanze sindacali, poiché è ormai prossima la data di scadenza dei termini ed a tal uopo è già stata inoltrata al Prefetto di Caltanissetta, all’assessore regionale Turano ed alla Dirigenza della CCIAA di Caltanissetta, una nota di richiesta di riscontro in merito a quanto concordato nella riunione prefettizia. Con il perdurare dell’ingiustificata inerzia, non si esclude la riattivazione dello stato di agitazione finalizzato allo sciopero, già sospeso al solo fine di acquisire le notizie relative all’impegno assunto dall’Assessore Turano nella sede di incontro sindacale.