Pubblicato il: 09/12/2014 alle 10:25
Dal 13 dicembre2014 e fino al 31 gennaio 2015 presso il museo Archeologico Regionale di Caltanissetta sarà allestita una mostra temporanea grazie al prezioso contributo di Vincenzo Marcé, grande collezionista di macchine fotografiche d’epoca.
Oltre 1.000 pezzi museali di cui alcuni rari o, addirittura, unici databili tra il 1850 e il 1960.
Il museo delle macchine fotografiche antiche Collezione Marcè o Museo MAR . CO sarà inaugurato giorno 13 dicembre durante la conferenza “Il museo nel museo”.
Si tratta, anche in questo caso, di un evento unico accolto in un museo importante per “testare” l’interesse della città nei confronti di un museo dedicato di macchine d’epoca; un’occasione che potrebbe incrementare il turismo e accrescere culturalmente il territorio.
La mostra, seppur conserva pezzi antichi, è moderna nella sua fruibilità: è stata, infatti, creata una pagina web all’interno dell’enciclopedia libera Wikipedia che rende l’evento globalmente visibile anche grazie all’apertura di tematiche non strettamente connesse con il territorio.
Saranno esposte al Museo in Via Santo Spirito oltre alle macchine ed attrezzature fotografiche, alcuni pannelli fotografici che ripercorrono alcuni personaggi che sono riusciti a “fotografare” materialmente o metaforicamente uno spaccato della realtà siciliana.
Tra questi la storia del 179mo Reggimento della 45ma divisione di Fanteria dell'esercito statunitense che sbarcato a Scoglitti, è passato a Caltanissetta il 13 luglio 1943 per poi finire la sua “avventura” nella seconda guerra mondiale il 30 aprile 1945, a Dachau. E poi ancora Giuseppe Bruno padre della Scuola di Taormina, Giovanni Verga fotografo verista ma anche immagini storiche di luoghi e volti inediti della città di Caltanissetta una foto “misteriosa”, scattata da un giovane professionista fotografo nisseno la notte del 16 dicembre 2011.
Interverranno durante la conferenza stampa del 13 dicembre l’architetto Nusera, la dottoressa Bondoni, il professore Ignazio Buttitta, Mello Minnella, Vincenzo Marcè e Salvatore Irullo. I relatori approfondiranno l’idea del “museo nel museo” e di creare un museo dedicato a questo “magnifico oggetto”, la macchina fotografica, come strumento etno-antropologico e le sue potenzialità attraverso il web.
La mostra sarà visibile per 45 giorni, fino al 31 gennaio 2015, weekend compresi, dalle 09.30 alle ore 20.00 in Contrada Santo Spirito.
Per ulteriori informazioni visitare la pagina di https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Museo_MAR_._CO