Pubblicato il: 14/11/2018 alle 09:05
Il Polo Civico non intende rassegnarsi alla rappresentazione della Città che è emersa in occasione della puntata di Report sul sistema Montante. Da anni Intesa Civica Solidale prima ed adesso il Polo Civico, anche tramite alcuni esponenti, hanno evidenziato quello che oggi viene raccontato con estrema chiarezza: un rapporto patologico tra frange di imprenditoria e politica che insieme hanno rappresentato una lobby affaristica che ha fortemente penalizzato lo sviluppo del territorio. Per questo abbiamo sostenuto l’Amministrazione Comunale nel costituirsi parte civile al processo “double face” ed abbiamo preso posizione contro questo sistema che ha costretto diversi imprenditori ad aspettare invano strumenti per lo sviluppo delle imprese, e tanti giovani a cercare altrove fortune migliori. Ci preoccupa fortemente il silenzio delle forze politiche che oggi sono chiamate a definire con chiarezza e pubblicamente la loro posizione rispetto a questo sistema di potere. Il Polo ha necessità di capire con chi poter dialogare per il futuro di questa città, e la chiarezza delle posizioni sarà per noi un fattore dirimente. Grazie allo straordinario lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, la nostra Città, oggi può avere la possibilità di alzare la testa.
E’ fondamentale che le associazioni, i sindacati, i movimenti, le organizzazioni professionali e datoriali, lontane e non coinvolte in connivenze con questo sistema, che oggi operano per tentare una rinascita della Città e del suo territorio, possano collaborare con la parte politica che fa del Bene Comune il fine della sua attività.
Il poter alzare la testa, oggi, è una grande opportunità, ed il Polo, in continuità con quanto fatto in questi anni, si farà promotore di iniziative volte a costruire ponti tra le realtà politiche sane e le forze sociali per continuare il lavoro di creazione di un modello cittadino e territoriale per la che crescita della nostra comunità.