Pubblicato il: 17/11/2018 alle 10:51
Non ci sarà alcuna interruzione dei servizi scolastici – dice Mariella Ippolito, assessore regionale alla famiglia, politiche sociali e lavoro – per i 160 studenti e studentesse disabili degli Istituti superiori della provincia nissena, che potranno finalmente vedere garantito in piena serenità il loro diritto allo studio. Il decreto di impegno delle somme richieste è, infatti, già nelle mani della Ragioneria generale e a partire da lunedì il dirigente del Dipartimento alla famiglia, una volta vistato l'impegno di spesa, farà il decreto di liquidazione, per il momento soltanto per Caltanissetta”.
Sembra, pertanto, avviarsi alla conclusione la spinosa questione che ha visto coinvolti gli alunni e le alunne disabili delle scuole secondarie di II grado del nisseno, che a partire dallo scorso 22 ottobre si sono visti sospendere, con una nota protocollare del Libero consorzio comunale di Caltanissetta del 19 ottobre, l'assistenza didattica domiciliare (riservata agli audiolesi e videolesi) e dimezzate le ore dell'assistenza all'autonomia e alla comunicazione, e inoltre paventare il rischio di un azzeramento dei servizi di trasporto e igienico-personale a partire dal prossimo1 dicembre.
“Il ruolo dell'Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità – continua la Ippolito – è stato determinante nella vicenda, perché in quella sede è stato possibile condividere e analizzare il problema ed individuarne le strategie risolutive”.
“Non appena l'ex Provincia regionale – afferma Maria Grazia Pignataro, presidente dell'Ispedd, vice coordinatrice della Consulta comunale delle disabilità e componente dell'Osservatorio regionale – comunicherà alle scuole e alle cooperative accreditate il riavvio dei servizi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, e darà assicurazione che non ci sarà alcuna interruzione dei servizi di trasporto e igienico-personale, potremo finalmente noi famiglie tirare un sospiro di sollievo. Siamo soddisfatti per l'attenzione mostrata e per l'impegno profuso da parte dell'Assessora regionale Ippolito, che si è mostrata fin da subito interessata a risolvere il problema. Grazie per la disponibilità mostrata anche dalla Prefettura e dall'amministrazione comunale”.
“Ci auguriamo però – aggiunge la Pignataro – che in futuro ci possa essere una maggiore sintonia , un proficuo spirito di collaborazione e un dialogo più costruttivo tra il Libero consorzio comunale e la Regione, affinché le famiglie possano sentirsi sollevate dall'ulteriore incombenza di doversi occupare di questioni che non competono loro in alcun modo”.
Nei prossimi giorni verrà anche inviata a tutti i Liberi consorzi comunali dell'isola una nota assessoriale in cui si farà richiesta di indicare il fabbisogno integrativo per l' anno scolastico 2018/2019, considerato che fino ad oggi le informazioni avute dalle ex province regionali riguardavano le esigenze riferite ai mesi che vanno da settembre a dicembre 2018. Tutto ciò per consentire di procedere all'impegno delle somme da prevedere nel bilancio triennale per l'esercizio 2019.
l'Assessorato regionale alla famiglia si mostrerebbe intenzionato a prevedere un ulteriore impegno di spesa complessivo per tutte le provincie isolane di 6.406.956,36 euro per la copertura degli ultimi due mesi di novembre e dicembre , che si vanno ad aggiungere ai 6.424.999,92 erogati a saldo lo scorso 8 Agosto 2018 con D.D.G. n.1955, a condizione che fin da subito vengano quantificati in modo puntuale e tempestivo i fabbisogni residui di ciascuna provincia siciliana per la erogazione dei servizi fino al prossimo dicembre. Le eventuali risorse residuali potranno essere considerate quale anticipazione del 2019.