Dopo l’esito negativo nel confronto aziendale dello scorso 16 novembre con la Msa (Mediterr Shock Absorbers S.p.A.), l’azienda che fa capo ad Antonello Montante, al centro per l’impiego si è svolto un incontro in cui erano presenti per l’Ugl Territoriale, il Dirigente sindacale Filippo Crucillà, il Rappresentante Sindacale Aziendale dell’UGL Giuseppe Giaccio e per l’azienda, il rappresentante legale Vincenzo Mistretta accompagnato dai propri consulenti del lavoro. L’azienda ha confermato il licenziamento collettivo di tutto il personale in forza presso l’unità di contrada Cusatino a Caltanissetta, mantenendo per adesso in servizio soltanto il personale amministrativo, mentre l’UGL, ha rigettato ancora una volta tale posizione aziendale, richiedendo la possibilità di ricorrere a soluzioni meno drastiche, nella considerazione che, una scelta tanto azzardata, graverebbe negativamente su tutto il territorio nisseno, oltre che sulla realtà familiare di ciascun operaio interessato. Sono 21 i lavoratori con contratto a tempo indeterminato che rischiano il licenziamento collettivo. Pertanto, è emersa la possibilità di valutare percorsi alternativi utili a scongiurare il peggio, da misurare soggettivamente e opportunamente con ogni singolo lavoratore. Tant’è che il sindacato ha già organizzato nei prossimi giorni, una assemblea dei lavoratori, al fine di vagliare ogni circostanza propedeutica per la soluzione della vertenza, considerando anche la proposta sorta in sede di confronto. Il prossimo 10 dicembre, le parti si rincontreranno presso il Centro per l’Impiego di Caltanissetta.