Pubblicato il: 07/12/2018 alle 20:51
Piange e chiede perdono per il suo gesto, la ragazza di 17 anni che martedì scorso a Gela, ha ferito, sferrandole tre coltellate, una sua coetanea perché entrambe si sarebbero contese lo stesso ragazzo. La 17enne, arrestata con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, interrogata dal Gip del Tribunale dei Minori e assistita dal suo legale, l’avvocato Giusy Ialazzo, ha detto non aver premeditato l’aggressione e che aveva comprato il coltello il giorno prima perché avrebbe voluto regalarlo al padre. Ha anche detto che non era sua intenzione fare del male alla sua compagna del corso di formazione che entrambe stavano frequentando e che si era recata al corso perché quella mattina aveva ricevuto una telefonata dal responsabile. Quando le due ragazze si sono ritrovate l’una di fronte l’altra, ecco che si sono allontanate per un chiarimento ma nell’arco di pochi minuti dalle parole si è passati ai fatti. Il Pm ha chiesto che la 17enne rimanga in carcere, mentre il suo avvocato ha chiesto al giudice che la ragazza venga sottoposta ad una perizia psichiatrica e che venga trasferita in una comunità. Il Gip deciderà nelle prossime ore.