Pubblicato il: 18/12/2018 alle 20:55
Cittadini in piazza a Gela per rivendicare il diritto ai servizi. Sit in oggi pomeriggio davanti al municipio per chiedere al commissario straordinario di non tagliare non solo la mensa scolastica (come ha già annunciato) ma anche altri servizi, sospesi oramai da mesi. “Eliminare il servizio di refezione scolastica – hanno detto I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil – significa far arretrare la qualità della vita di 1500 bambini, significa tagliare il lavoro a 67 donne e uomini operatori del servizio, significa eliminare 55 posti di lavoro agli insegnanti per l'anno scolastico 2019/2020 mentre ci sono le iscrizioni in corso e si fermano le classi”. Al momento a Gela sono sospesi anche la sosta a pagamento e il trasporto disabili. Cgil, Cisl e Uil, rappresentati rispettivamente da Ignazio Giudice, Emanuele Gallo e Maurizio Castania, hanno chiesto l’intervento del prefetto di Caltanissetta. Fra I vari cartelloni esposti, in uno c’era scritto: “Commissario, giù le mani dalla refezione”.