Pubblicato il: 14/01/2015 alle 11:47
I ragazzi della Gifra di Caltanissetta, guidati da Fra Alessandro Campanella, hanno incontrato alcuni ragazzi del centro di accoglienza di Via Niscemi.
Un momento avvenuto nei locali della parrocchia San Michele di Caltanissetta e che aveva come obiettivo quello di condividere l’esperienza umana andando oltre le differenze di etnia o di religione.
Dentro quella sala non c’erano differenze tra chi proveniva dall’Italia, Nigeria, Senegal, Iraq, Pakistan o Somalia ma soltanto “uomini e donne”.
I giovani immigrati, accolti con grande senso di solidarietà e calore si sono aperti ai nuovi amici raccontando le drammatiche esperienze vissute nel loro paese di origine e le difficoltà vissute durante il “viaggio della speranza”.
“Al termine dell’incontro – raccontano i ragazzi della Gifra – siamo tornati a casa tutti, musulmani e cristiani, con la convinzione che Dio è amore e che tutti siamo creature di uno stesso Dio che detesta la guerra, la morte perchè fautore della vita”.
“Particolarmente emozionante – hanno commentato i referenti del centro – è stato il grande cerchio umano come simbolo di appartenenza a un unico mondo da costruire seguendo il valore della pace e appoggiandosi l’uno con l’altro”.