Pubblicato il: 11/01/2019 alle 12:45
I carabinieri di Gela, hanno arrestato Giuseppe e Simone Rinelli, di 58 e 27 anni, rispettivamente padre e figlio, perché accusati di tentato omicidio. I due, secondo le indagini coordinate dalla Procura di Gela, avrebbero massacrato a martellate un giovane di Gela perché aveva “osato” fidanzarsi con l’ex compagna del 27 enne. Quando l’amore era finito, la vittima avrebbe perseguitato la donna al punto tale di aver subito da parte dell’autorità giudiziaria un divieto di avvicinamento alla sua abitazione. Il giovane, la sera del 24 luglio, in via Ferrara, nel centro storico venne aggredito e preso a colpi di martello, al punto tale da rischiare di perdere un occhio. A distanza di sei mesi da quella "spedizione punitiva" i carabinieri hanno identificato e arrestato i presunti autori dell'aggressione, eseguendo un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip del tribunale Paolo Fiore su richiesta dei pm Fernando Asaro e Mario Calabrese. La vittima, dopo aver lasciato l’ospedale, ha collaborato con gli inquirenti, facendo nomi e cognomi dei suoi aggressori.