Pubblicato il: 27/01/2015 alle 12:13
Dal resoconto degli acquisti di una delle più famose carte, la MasterCard, arriva il rapporto ‘Treat Index' che analizza le abitudini e i consumi di circa 15.000 cittadini di 17 Paesi.
In tempi di crisi tutto è utile per risollevare il morale ed ecco che, come ha riportato il quotidiano La Presse, il 42% degli europei non rinuncia a qualche piccolo regalino che li gratifica e li risolleva il morale; un trand in crescita rispetto all’anno corso dove, la propensione per un acquisto personale, restava al 33%.
Quel che incuriosisce e che sdogana un luogo comune è che gli uomini, a differenza delle donne, concedono delle “strisciate” delle carte di credito più elevate rispetto a quelle del “gentil sesso” identificato – questa volta a torto – come “spendaccione”.
Il 18% degli uomini intervistati ammette di spendere per sé più di 100 euro mentre, la percentuale femminile, in riferimento a quella cifra, si dimezza fino all’8%.
La percentuale rimane valida anche nel nostro paese dove, ad aprire il portafoglio per concedersi un regalo tra i 51 e i 250 euro sono principalmente gli uomini che, con il 47% di preferenza, superano di gran lunga le donne. Solo una consumatrice su tre, (pari al 30% del totale), si regala una somma così elevata.
Generosi con sé stessi e costnati nelle spese: il 27% degli uomini infatti, almeno una volta al mese si concede un regalo personale, il 25% ogni sei mesi e il 10% ogni giorno. Una percentuale che accomuna oltre la metà degli intervistati che optano per scarpe, vestiti e borse (per il 56%) seguiti da libri, riviste e giornali (35%), vacanze, viaggi (25%) e spese in cosmetici e cura della persona (23%).
Un gesto che poi non riserva alcun rimorso: l’84% degli intervistati, dopo lo shopping, si sente appagato.