Sequestro e sanzione da 712 euro per il conducente e proprietario dell'Audi A4, con a bordo altri tre rumeni, inseguita sabato sera dalla Polizia Stradale di Caltanissetta. Per la prima volta infatti è stato applicato il Decreto sicurezza il quale prevede che l’articolo 93 comma VII del Codice della strada venga applicato ai veicoli con targa straniera. Il fermo amministrativo è infatti previsto per quei veicoli con targa straniera che si trovano sul territorio italiano da più di 60 giorni. In questo caso il proprietario del veicolo, un rumeno residente a Canicattì, non solo era residente a sua volta da più di 60 giorni in Italia (nel caso specifico da 12 anni), ma non aveva mai immatricolato in Italia l'Audi A4 che adesso sarà restituita solo una volta pagata la sanzione e ad immatricolazione avvenuta. "Una norma – ha spiegato il dirigente della Polizia Stradale di Caltanissetta, il vice questore aggiunto Marcello Arcidiacono – introdotta dal regolamento per contrastare il fenomeno dell’utilizzo dei veicoli con targa estera spesso ottenuti eludendo la normativa in materia doganale e di controllo delle immatricolazioni del veicolo stesso". I quattro rumeni erano stati inseguiti e denunciati dalla Polizia Stradale di Caltanissetta per ricettazione possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e grimaldelli. Sono ritenuti dagli investigatori i responsabili di 17 furti avvenuti ad Enna. All'interno dell'auto erano stati trovati e sequestrati denaro, profumi, gioielli. Il sequestro è stato convalidato e già alcuni proprietari hanno riconosciuto gli oggetti che erano stati loro sottratti.