Pubblicato il: 18/01/2019 alle 19:15
Oggi in data 18 Gennaio il comune di Caltanissetta ha pubblicato l’esito delle votazioni del bilancio partecipativo; Non voglio entrare nel merito dei progetti che hanno ottenuto più voti perché sono tutti progetti validi, ma voglio entrare nel merito dei numeri. Soltanto 1404 i cittadini che hanno espresso o che hanno potuto esprimere il loro voto su una base di circa 63.000 abitanti… Come al solito..Un flop.. Una vergogna! E questa volta non perché i cittadini come siamo soliti pensare, sian totalmente disinteressati, e non abbiano voluto prendere parte ad una votazione cosi importante….ma perché semplicemente non lo sapevano, o peggio non sono riusciti a votare!!!Forse in parte la cittadinanza è disinteressata ma non è certo colpa nostra ma di chi ci sta facendo perdere ogni speranza… Ribadisco il fatto che uno strumento cosi importante per i cittadini doveva essere pubblicizzato e la popolazione doveva essere più che mai informata. Non bastano i post su facebook, si potevano e dovevano mandare lettere a casa o contattare i cittadini ed informarli su cosa sia un Bilancio partecipativo, cosa prevede e soprattutto che ogni cittadino, associazione avente sede al comune di Caltanissetta può presentare un progetto, informare delle varie scadenze, modalità di partecipazione.. modalità di voto etc.., l’amministrazione comunale era tenuta a trovare un modo adeguato o diversi modi per arrivare a tutti o quasi. Non è possibile che il comune spenda soldi in raccomandate inviate a tutti i cittadini per tasse (peraltro già pagate dalla maggioranza) e poi non informa di una cosa cosi importante. Ancora oggi ho incontrato persone che non ne sapevano nulla o che, cosa ancor più grave, non sono riuscite a votare a causa delle restrizioni, delle barriere create dall’amministrazione, come ad esempio che fosse richiesta la sola carta d’identità per votare e non altri documenti di riconoscimento validi, e che non abbia predisposto un ufficio in cui recarsi e votare e che al contrario si potesse votare solo online e solo da computer e non da tablet o cellulare. Questo significa negare la partecipazione del cittadino e non favorirla. Il digital divide esiste non è una mia invenzione e l’amministrazione ha il dover di far di tutto per ridurre al minimo il divario esistente. Come al solito questa amministrazione ha dimostrato di essere carente e lacunosa, di gestire in maniera inadeguata e superficiale questa città . e mi dispiace dirlo, a malincuore ha mancato proprio in quello che era uno dei punti focali del programma in campagna elettorale: La partecipazione attiva del cittadino. Mi dispiace, io non ci sto con quelli che dicono …:”anzi l’hanno fatto, anzi ci hanno provato” perché tra una cosa fatta male e una cosa non fatta io personalmente preferisco non farla. Sono finiti i tempi delle improvvisazioni… la città è al collasso sotto tutti i punti di vista….ed i cittadini sono esausti e demotivati.