Sala piena e pubblico attento per il convegno di apertura del progetto "Art In – Artisticamente Insieme", svoltosi lo scorso venerdì diciotto gennaio, presso i locali dell'Associazione Disabili di San Cataldo (ADS), in via Napoli 44/C a San Cataldo.
Presenti tutti i rappresentanti delle associazioni partner del progetto: Giovanni Pilato per l'Associazione Disabili San Cataldo, Davide Cammarata per l'associazione Tam Tam Onlus, Francesco Lombardo per l'Associazione di Promozione Sociale Real Dream, Jessica Callari per l'associazione Essereperessere Onlus, Francesca Tona per l'associazione Raimondo Ruggeri Art Company e Aldo Torregrossa per l'associazione La Mongolfiera Onlus. Presenti anche i rappresentati delle istituzione partner esterni del progetto: l'assessore Salvatore Sberna per il comune di San Cataldo, l'assessore Carlo Campione per il comune di Caltanissetta e Valerio Lo Vullo dirigente del CTA (Comunità Terapeutica Assistita) dell'ASP 2 CL di San Cataldo. Per il CTA erano presenti anche l'assistente sociale Lucia Ferriaro e la psicologa Rossana Giambra. Partner non figuranti ma volontari del progetto saranno anche il Liceo Artistico Juvara, rappresentato da Luigi Di Salvo, e l'Istituto Senatore Di Rocco, rappresentato da Roberto Riggi. Presente al convegno anche l'onorevole sancataldese Dedalo Pignatone.
Ad aprire i lavori è stato Giovanni Pilato, presidente dell'ADS, associazione capofila del progetto. Il presidente Pilato ha ricordato che il progetto è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, che ne ha valutato positivamente gli obiettivi, e ribadito come questo risultato sia il frutto del riuscire a stare insieme di una rete di associazioni già affiatate per aver realizzato in precedenza altri importanti progetti.
Il concetto della rete è stato ripreso anche dai rappresentanti delle istituzioni, Salvatore Sberna, Carlo Campione e Dedalo Pignatone, che hanno sottolineato come oggi sia difficile fare rete in quanto prevalgono gli egoismi e per questo motivo chi ci riesce è da apprezzare. Inoltre – hanno rilevato – come spesso l'iniziativa privata delle associazioni supplisca ad un'assenza dello Stato.
A illustrare il progetto "Art In" nelle sue linee organizzative e negli obiettivi attesi è stato Francesco Lombardo, responsabile del progetto, che prevede il coinvolgimento di 35 beneficiari diretti, di cui 21 disabili, da inserire in percorsi formativi e laboratoriali in scenografia, danza e recitazione, per la durata di dodici mesi. Alla fine del percorso i beneficiari realizzeranno 2 spettacoli aperti al pubblico, al fine di sensibilizzare le comunità locali di San Cataldo e Caltanissetta alla cultura della disabilità e alla promozione delle pari opportunità.
Infine hanno portato la loro testimonianza, per aver partecipato a precedenti progetti realizzati dalla rete come il progetto Orto Matto, alcuni utenti della CTA pubblica "Villa Giulia" di Caltanissetta. Nicola, Stefano e Michele hanno sottolineato come lo stare insieme ad altre persone per realizzare qualcosa di concreto serva da stimolo per la crescita personale e professionale, poiché ha permesso loro di acquisire competenze positive che prima non possedevano.