Il Comitato di Quartiere di Macchitella chiede che il Comune intervenga al più presto per garantire tutti quei servizi negati. “Anno nuovo, vecchi mali”, scrive il Comitato in una lettera. “Con il 2019, nulla sembra voler cambiare. Vedremo se la cura dimagrante imposta dal Commissario Arena darà un po' di sollievo alle casse comunali, ma la sofferenza nei servizi e nella qualità della vita, aggravata semmai dai vari tagli, è sotto gli occhi di tutti. Ovunque. In ogni quartiere di Gela. Una città letteralmente martoriata da una cattiva amministrazione. Che perdura, anche con la straordinarietà di una gestione commissariale. Persino a Macchitella, il salotto cittadino di ogni sera in estate e del weekend nelle altre stagioni, l'unico polmone verde per eccellenza di questa sfortunata “urbe”, di urbano è rimasto poco o nulla. Il disordine è diventato regola. E' un'invasione di sporcizia. La manutenzione del verde inefficace a dir poco. L'illuminazione in più punti carente. Un giardino sempre più al buio, altro che fiore all'occhiello, Non se ne può più. Anche il Commissario è rimasto sordo e passivo innanzi alle nostre chiare e frequenti sollecitazioni. Nell'incrocio (in una foto tratta da Google) tra Via Cammarata e Viale Enrico Mattei, tra la Chiesa ed il campo di calcetto adiacente ad un noto e trafficato punto di ristoro e di approvvigionamento di carburante, insiste una vera e propria rotonda senza regolare segnaletica, che dovrebbe essere obbligatoria per legge. Con la circostanza che vede le siepi ostruire la vista ed un manto stradale che si è abbassato, generando una larga pozzanghera non appena piove. Il pericolo che accada un incidente grave è costante. Dobbiamo aspettare il morto per intervenire?”