Pubblicato il: 22/01/2019 alle 15:25
Fra due giorni verranno sospesi i servizi in favore degli alunni La Voce dei Disabili, un gruppo composto da 70 famiglie di persone con disabilità di Caltanissetta, esprime profonda indignazione per la notizia avuta in via ufficiale, secondo quanto è stato comunicato dal Libero Consorzio di Caltanissetta, relativamente alla sospensione dei servizi connessi alla frequenza scolastica delle scuole superiori del nisseno, che avverrà in data 24 Gennaio 2019.
Ricordiamo che i servizi in favore degli alunni con disabilità sono, ciascuno singolarmente considerato, indispensabili affinché sia garantito il diritto allo studio alle persone con disabilità.
La mancanza di uno solo dei servizi renderebbe, quindi, impossibile la frequenza scolastica da parte degli alunni con disabilità.
Se lo Stato, o ente locale, in questo caso il libero consorzio di
Caltanissetta, non predisponesse tutte le misure idonee e necessarie per rimuovere gli ostacoli di ordine sociale di cui parla l’articolo 3 della costituzione, al comma 2, verrebbe violata l’uguaglianza sostanziale. La violazione di un principio costituzionalmente sancito, oltre ad essere indegno per una società civile come la nostra, non è una semplice lesione della dignità nel confronti di una persona con disabilità, ma da’ facoltà di agire in giudizio contro l’ente pubblico, con una causa praticamente vinta.
Sono risultate vane tutte le mobilitazioni fatte nei mesi scorsi da parte del mondo associazionistico, da parte dei vertici istituzionali, da parte della consulta delle disabilità. Noi stessi, come gruppo di famiglie “ La Voce dei Disabili” abbiamo manifestato in data 19 novembre 2018, con un sit-in dinanzi la Prefettura, dal quale è scaturito l’interessamento da parte di quest’organo locale verso la Regione affinchè si potesse superare la difficoltà relativa al reperimento delle somme necessarie per poter garantire la copertura per tutto l’anno scolastico. Sembrava fosse tutto risolto e invece, al ritorno dalla vacanze natalizie, ci viene annunciato che ci sono problemi e che la Regione lavora in dodicesimi, ha provveduto a trasferire 86 mila, somma che si è rivelata insufficiente, se non a coprire appena sette giorni di frequenza.
Domani, 23 gennaio sarà l’ultimo giorno durante il quale gli alunni con disabilità andranno a scuola. Tra l’altro, siamo ancora lontani da una possibile soluzione, se non quella di avere i servizi di proroga in proroga, com’è avvenuto la settimana scorsa, a causa del fatto che la regione, più precisamente l’ARS, non ha votato la legge finanziaria e pertanto la regione continuerà a lavorare per dodicesimi. Oltre a tutta una serie di violazioni di diritti costituzionalmente sanciti, nel 2019 è ammissibile pensare che gli alunni con disabilità della provincia di Caltanissetta possano frequentare la scuola come i loro compagni a singhiozzo? Con proroghe che si ripetono di settimana in settimana? Ci sentiamo profondamente indignati e prostrati, e intendiamo fare un esposto alla Procura della Repubblica. La nostra indignazione nasce da due ragioni che speriamo possano servire da monito per il futuro: occorre programmare adeguatamente le risorse economiche necessarie per garantire la copertura totale di tutti i servizi e per tutto l’anno scolastico, senza soluzione di continuità e in base agli effettivi bisogni; non considerare i servizi in favore degli alunni con disabilità come i primi ad essere sacrificabili sol perché sono le categorie più fragili e più indifese.
Ricordiamo che per moltissimi alunni la scuola rappresenta l’unico modo per rapportarsi con l’esterno rispetto al nucleo familiare. Lasciarli a casa vuol dire emarginarli dal resto della società. Caltanissetta non può, come società civile, accettare che vi siano cittadini che corrono a due velocità. Infine, vogliamo ricordare che per moltissimi alunni con disabilità, la scuola rappresenta l’unico ambiente strutturato e protetto che consente ai genitori, spesso avanti negli anni, di avere la serenità e la certezza che i loro figli non sono meramente accuditi, ma che stiano trascorrendo il tempo di permanenza a scuola in modo utile per farli progredire nella vita e per il loro futuro.
I servizi scolastici in favore degli alunni con disabilità sono:
1) Assistenza igienico personale;
2) Assistenza alla comunicazione e all’autonomia personale;
3) Servizio di trasporto;
4) Insegnante domiciliare per gli alunni non vedenti e ipovedenti e gli alunni audiolesi.