“Nel distretto di Caltanissetta la mafia continua a coinvolgere minorenni nella commissione di reati tipici delle organizzazioni criminali di stampo mafioso e sempre fra i minori sono in aumento bullismo e pornografia minorile. Fra i minori stranieri non accompagnati ci sono giovani donne vittime di stupri e di conseguenti gravidanze indesiderate. “Lo ha detto, il procuratore generale di Caltanissetta Lia Sava, nel corso della relazione che ha illustrato in occasione della cerimonia dell’anno giudiziario. “La Procura della Repubblica per i Minori di Caltanissetta è contraddistinta da un organico assolutamente insufficiente a far fronte alle emergenze criminali del distretto. Grazie Signor Procuratore dott.ssa Laura Vaccaro, grazie all’unico sostituto procuratore dott. Stefano Strino per quello che fate. Grazie per i sacrifici enormi che contraddistinguono le vostre lunghissime giornate lavorative. Se si vuole sottrarre alle organizzazioni criminali l’ossigeno bisogna incidere prestando grande attenzione al settore minorile. Un ufficio nel quale sia prevista la presenza di due soli magistrati in pianta organica, è un ufficio drammaticamente costretto ad operare in perenne situazione di emergenza, posto che, sia per eventuale fruizione di congedo ordinario o per motivi di salute, ovvero ancora per ragioni istituzionali, la possibilità che uno dei due magistrati previsti in pianta organica non sia presente in ufficio, più che una eventualità, direi che fa parte del quotidiano svolgersi dell’attività”.