Presentato questa mattina nella sede di via Gorizia il nuovo movimento "Viva Caltanissetta Viva" dai promotori Rosario Di Proietto, Natale Ferrante e Massimiliano Turco. Un movimento, come sottolineato, in conferenza stampa che raggruppa persone di diversa provenienza politica ma che condividono progetti comuni.
Avvocato Di Proietto lei è tra i promotori di "Viva Caltanissetta Viva", chi raggruppa il nuovo movimento?
Ognuno di noi ha una propria storia politica che mi vede vicina a quella di Massimiliano Turco, perché la nostra estrazione socialista è comune, e un po' più distante rispetto a quella di Natale Ferrante.
Cosa vi accomuna quindi?
Ci accomuna la voglia di lavorare per Caltanissetta, ci accomunano i programmi, ci accomuna il fatto che siamo convinti che il bene della città non può nascere dalle appartenenze partitiche ma dalla buona volontà e dalla concretezza del programma. Quest'ultimo ci vede d'accordo, siamo convinti che su questo programma ci si possa lavorare e che si possa far rinascere Caltanissetta.
Lei ha parlato di programmi. In queste settimane sono nati diversi movimenti, qual è la novità di Caltanissetta Viva Caltanissetta?
La prima novità è quella di essere un movimento trasversale. E' un movimento che va alla ricerca di uomini e di idee, non di partiti o di appartenenze partitiche o di casacche. Noi sposiamo tutte le idee che possano aiutare a far rinascere Caltanissetta. E' chiaro che abbiamo già il nostro gruppo, che ci confronteremo con tutti ma, che sia chiaro, e questo lo vogliamo dire in maniera netta, noi se sarà necessario, correremo anche da soli anche con un nostro candidato sindaco.
In questi giorni sono stati ufficializzati alcuni nomi di candidati alla poltrona di sindaco. C'è in questo momento un nome che ritenete più interessante di altri?
Per noi sono tutti interessanti. Noi non vogliamo fare politica, attaccando il nostro avversario. Noi ci confrontiamo sulle idee. Quindi ritegno che tutte le persone che oggi si propongono sono interessanti. Totò Messana ha da dire la sua e quello che dice è sicuramente interessante, come Giarratana, così come tutti gli altri candidati a sindaco. E' chiaro che chi viene a interloquire con noi deve partire da un piano di pari dignità. Quindi a noi interessa che chi parla con noi lo faccia senza porsi su un gradino più alto e che ci si confronti su programmi e idee. Dopodiché si può trovare la convergenza su tutto. Se non troviamo la converegenza con altri abbiamo già la nostra.
Un programma è fatto da diversi punti ma se dovesse pensare alla prima cosa che si dovrebbe fare per la città quale sarebbe?
Purtroppo le cose che servono alla città sono tante. Noi abbiamo individuato cinque macroaree tematiche all''interno delle quali ci vogliamo muovere e sviluppare il programma completo, fattibile, per migliorare la situazione della città. Anche su questo ci vogliamo confrontare. Non vogliamo arrivare con i nostri interlocutori politici imponendo il nostro programma. Lo vogliamo costruire insieme. Noi abbiamo le nostre aree tematiche che sono turismo, attività sportiva, politiche sociali, urbanistica e sicurezza e all'interno di questo ci muoviamo o con altri partners o anche da soli se non riusciamo a trovare un'interlocuzione soddisfacente.
Avete pensato a un eventuale nome?
Nomi no, è troppo presto.