Pubblicato il: 20/02/2019 alle 14:55
"L'altra sera ho ritrovato per caso l'agenda in cui mettevo i biglietti che ricevevo ogni giorno. Mi venivano segnalati gli amministratori giudiziari da nominare. Anche da parte di colleghi magistrati, nomi di persone da nominare come amministratori giudiziari. Consegnerò l'agenda al Tribunale". E’ quanto ha detto oggi in Tribunale Silvana Saguto, durante il processo che si celebra a Caltanissetta, in cui è imputata. E ancora: "Ma c'erano anche avvocati che mi facevano segnalazioni – ha precisato Silvana Saguto – io chiedevo soltanto che fossero persone qualificate, di fiducia".
Silvana Saguto fa anche i nomi. "Intanto, le segnalazioni arrivavano dai miei colleghi: La Cascia, Guarnotta, D'Agati, Tona. E poi continua. "Marco Nicola Luca, Stefano Mandalà, non so chi siano. "Con i beni sequestrati lavoravano i figli dei miei colleghi Ingargiola e Puglisi; il fratello di Teresi lavorava con Collovà. Ma non è un pregiudizio, accadeva così". Chiama in causa anche la giudice della sua sezione, Claudia Rosini, che con le sue dichiarazioni ha accusato Silvana Saguto: "Suo marito aveva tre incarichi".