Alfonso Cicero, ex presidente dell’Irsap Sicilia e teste chiave dell’inchiesta “Double Face”, il prossimo 16 marzo sarà chiamato a deporre nell’ambito del processo che si celebra a Caltanissetta, con il rito abbreviato, nei confronti di Antonello Montante e di altri cinque imputati. Lo ha deciso il Gup, Graziella Luparello, alla ripresa del processo dopo la decisione della Cassazione che ha dichiarato l’inammissibilità, in ordine alla richiesta di rimessione promossa da Montante tramite i suoi avvocati Giuseppe Panepinto e Carlo Taormina. Cicero, assistito dall’avvocato Annalisa Petitto, è parte offesa e parte civile. L’esame, come indicato dal Gup, verterà su due specifiche tematiche ovvero l’incontro avvenuto tra Cicero e il colonnello della Guardia di Finanza, Gianfranco Ardizzone inerente il presunto intervento di Montante in merito alla nomina dell’ufficiale delle Fiamme Gialle a capo del centro DIA di Caltanissetta, nomina avvenuta nel 2014.
Altro tema che il Gup intende esplorare con l’esame di Cicero quello relativo ai link degli articoli giornalistici inviati, nel 2016, dal funzionario dell’Irsap Rosalia Sanfilippo – moglie del sostituto commissario di polizia Marco De Angelis a Diego Di Simone, capo della security di Confindustria, riguardanti il sistema Montante, articoli oggetto della conversazione telefonica intercettata tra Di Simone e De Angelis.
Il pubblico Ministero Maurizio Bonaccorso ha annunciato che all’udienza del 16 marzo depositerà la documentazione relativa al trasferimento di De Angelis dalla Prefettura di Milano alla Questura di Palermo nonché quella afferente alla Sanfilippo per l’incarico che le è stato conferito nel 2013, presso lo staff della presidenza dell’Irsap.
Il processo riprenderà dunque il 16 marzo. Le altre udienze sono fissate per il 23 marzo; 1,8,13,15 e 29 aprile; 4,9,13,16,18,20,22,23,25,27 e 29 maggio e 1,3,5,6 e 8 giugno. La procura ha chiesto sei udienze per la requisitoria.