Pubblicato il: 11/03/2019 alle 12:02
Charles Baudelaire ha scritto: «Sempre il mare, uomo libero, amerai.» Ciascuno di noi, in Sicilia, possiede un ricordo positivo, un'immagine significativa legata a Sebastiano Tusa: archeologo e docente; politico. Egli amava l’Isola, la sua infinita, variegata bellezza. Egli amava il suo mare azzurro e fecondo. Generosamente, instancabilmente Sebastiano Tusa visitava luoghi, incontrava e dialogava con studiosi, pescatori, contadini, artisti, operai, docenti, studenti, imprenditori, burocrati, amministratori, politici. Sempre cordiale e affabile. Il suo sguardo era attento, profondo. Visionario. Le sue parole pacate, mai banali; essenziali. A me, Sebastiano Tusa, sembrava un uomo immune da narcisismo. Un uomo coerente, competente. Sapiente. Era una di quelle persone, rare, dotate di capacità di astrazione e insieme di concretezza. Un uomo rispettoso della storia, delle tradizioni, ma attento e disponibile al nuovo: al moderno, al contemporaneo. I risultati importanti e molteplici del suo lavoro restano a testimonianza della sua statura umana e intellettuale. Di certo egli è un esempio imprescindibile, prezioso, per tutti coloro che sono impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale e nella diffusione dei saperi. Una vita interrotta prematuramente quella di Sebastiano Tusa. Tragicamente. Una vita comunque spesa bene: nell’amore, nella conoscenza e nella libertà.
Leandro Janni
Presidente Consiglio Regionale Italia Nostra Sicilia
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Italia Nostra costernata e addolorata per la scomparsa del Prof. Sebastiano Tusa
Il Consiglio Regionale Siciliano e la Presidenza Nazionale di Italia Nostra esprimono costernazione e dolore per la scomparsa del prof.
Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, ideatore e promotore della Soprintendenza del Mare, assessore dei Beni Culturali della Regione Siciliana. Il prof. Tusa è purtroppo tra le vittime del disastro che ha coinvolto l'aereo dell’Ethiopian Airlines. Egli era diretto in Kenia per coordinare un progetto dell’'Unesco, già avviato nel Natale scorso. Vengono in mente, tra tanti vividi ricordi, queste parole del prof. Tusa: «Pensare Il Mediterraneo, mare complesso e policentrico, diviso e, a tratti, radicalmente polarizzato (…), che rinasce costantemente nella realtà ma anche in noi stessi che abbiamo il privilegio di sentirlo scorrere nelle nostre vene spirituali». Una perdita gravissima per la Sicilia, per la disciplina archeologica, per la cultura italiana. Italia Nostra esprime sentite condoglianze ai familiari.
Le altre vittime del disastro aereo della Ethiopian Airlines sono tutte persone del terzo settore, appartenenti a organizzazioni impegnate nella cooperazione internazionale italiana, a testimonianza dei quanto il nostro Paese si spenda per dare aiuto al Continente africano. Alle famiglie la vicinanza di tutti i soci di Italia Nostra.
Mariarita Signorini
Presidente nazionale Italia Nostra
Leandro Janni
Presidente Consiglio Regionale Italia Nostra Sicilia