Pubblicato il: 15/03/2019 alle 18:23
Rosalia Lagumina è stata strangolata dal marito, Gino Damiani, che poi si è ucciso con un coltello. Questa la prima ricostruzione dei carabinieri in relazione all'indagine sulla coppia trovata morta nella casa di via Alcide De Gasperi a Castelvetrano (Tp). I due cadaveri si trovavano in una stanza al primo piano dell'abitazione, su un lettino in cui il corpo dell'uomo era riverso su quello della moglie. L'autopsia potrà chiarire ulteriori particolari sul decesso della coppia. L'ipotesi più avvalorata dai carabinieri è, dunque, quella di un omicidio-suicidio.
embra che Damiani dopo avere strangolato la moglie sia andato a lavarsi le mani in bagno dove nel lavabo e nel bidet sono state trovate tracce di sangue, che sono state trovate pure su una porta. Poi l’uomo avrebbe preso un coltello con una lama molto lunga l’avrebbe incastrato nel braccio della moglie già morta e si sarebbe lasciato trafiggere gettandosi sulla lama, morendo a sua volta. Il decesso dei coniugi risalirebbe intorno alle 7 di stamani.
I coniugi sono stati trovati senza vita su un lettino in camera da letto, uno sopra l'altro. Sul posto anche i Ris di Messina e il medico legale.