Pubblicato il: 20/03/2019 alle 19:44
Un delitto orrendo, pianificato con fredda determinazione e messo in atto con una ferocia spaventosa. Prima è stata attirata in un'imboscata da quella che pensava essere la sua migliore amica, poi è stata picchiata con calci e pugni e accoltellata ripetutamente dal ragazzo con il quale aveva avuto una relazione, infine il suo corpo straziato è stato dato alle fiamme forse mentre era ancora viva.
È morta così Nicoletta Indelicato, una ragazza di 24 anni che sabato sera era scomparsa misteriosamente dopo essere uscita dalla sua casa di Marsala. I carabinieri, al termine di un'indagine lampo, hanno trovato il cadavere carbonizzato della giovane, in un vigneto alla periferia del paese, arrestando i responsabili della brutale uccisione: Carmelo Bonetta, 34 anni, e la sua fidanzata, Margareta Buffa, di 29.
Sono stati loro, dopo essere crollati di fronte alle contestazioni sempre più stringenti del Pm e dei carabinieri, a raccontare quanto era accaduto e ad accompagnare gli inquirenti sul luogo del delitto. Una zona isolata di campagna, in contrada Sant'Onofrio, dove è stato ritrovato il corpo martoriato di Nicoletta reso irriconoscibile dalle fiamme. Secondo gli investigatori il movente sarebbe da ricercare in un mix di risentimenti e gelosie.
La vittima avrebbe avuto una fuggevole relazione con Carmelo Bonetta, bracciante agricolo con la passione per i balli caraibici, fidanzato con Margareta Buffa, la migliore amica di Nicoletta. Le due ragazze avevano infatti una storia comune: entrambe originarie della Romania, erano state adottate da due famiglie marsalesi. Forse anche per questo motivo erano così legate. Fino al tragico epilogo. La scomparsa di Nicoletta era stata denunciata domenica scorsa dai suoi genitori, Damiano Indelicato e la moglie Anna Rita Angileri. (Il Messaggero.it)