Pubblicato il: 03/06/2019 alle 18:49
In merito alla dichiarazione resa dal sindaco di Mussomeli e pubblicata dagli organi di informazione locali, relativa all’attuale situazione della Sp. n. 37 “Serradifalco – Miniera Bosco”, si precisa quanto segue.
Nei giorni scorsi si è operato prendendo contatti con un fornitore della zona per provvedere alla sistemazione, con tout-venant di cava stabilizzato, dei tratti di sede stradale fortemente ammalorati, ed alla pulitura di tratti di cunette piane. Inoltre, con la BCC “San Giuseppe” di Mussomeli sono stati presi accordi relativamente alla pavimentazione in conglomerato bituminoso dei superiori tratti. Pertanto appare pretestuosa la rimostranza del sindaco Catania che aveva avuto rassicurazioni da parte dei nostri tecnici che sarebbero intervenuti.
Richiamo la delibera n. 25 del 29/10/2018, adottata dalla scrivente e avente per oggetto “Programmazione pluriennale interventi sulle strade provinciali”, ove sono elencati tutti gli interventi che saranno posti in essere da questo Ente nei prossimi anni e dalla quale si può evincere che il territorio del Vallone o “Area di Mussomeli” è stato attenzionato alla pari delle altre Aree. Specificatamente si fa presente che questa Amministrazione si è molto adoperata per ripristinare il collegamento del capoluogo con la zona del Vallone mediante la realizzazione del ponte Bailey sul torrente Stincone.
Ricordo altresì che lo scorso anno sono stati eseguiti lavori di manutenzione delle SS.PP. 23, 24 e 20 per 300.000 euro e recentemente sono stati appaltati i lavori di messa in sicurezza della SP 209 (via Federico II di Mussomeli).
Inoltre sono in fase di appalto i seguenti lavori: “Manutenzione della SP 38 Km 1+500” dell’importo di € 200.000; “Manutenzione delle SS.PP. 23 e 132” dell’importo di 600.000; “Manutenzione della SP 152” dell’importo di € 400.000; “Manutenzione delle SS.PP 16 e 211” dell’importo di € 1.950.000: questo il quadro generale degli interventi nell'area interessata.
L’esternazione del sindaco di Mussomeli appare pertanto fuori luogo, nel contesto di un rapporto tra istituzioni che dovrebbe essere all’insegna della collaborazione nell’interesse delle popolazioni amministrate.
Tornando alla Sp. 37, il sindaco era a conoscenza del fatto che questo Libero Consorzio aveva avviato trattative con una banca locale, che avrebbe consentito dopo qualche giorno, previa collocazione di idoneo materiale arido per consolidare il manto stradale nel tratto interessato, di asfaltarlo in modo definitivo. Poteva, dunque, evitare la polemica nei confronti di questo Ente, peraltro conoscendone le attuali difficoltà di gestione dovute alle esigue risorse finanziarie di cui dispone a causa della grave crisi che ancora penalizza i Liberi Consorzi comunali dell’isola.