Pubblicato il: 02/04/2019 alle 15:58
Prosegue il progetto “SIA – Formazione, lavoro, networking” per la riduzione della povertà e la promozione dell’innovazione sociale nel territorio del Distretto Socio Sanitario 10
Proseguono nei comuni del distretto socio sanitario D10 (Mussomeli, Acquaviva Platani, Campofranco, Sutera, Vallelunga Pratameno, Villalba) le attività del progetto SIA – Sostegno per l'inclusione attiva. Formazione, lavoro, networking, nato con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle famiglie in condizioni di disagio, attraverso la formazione, l'inserimento lavorativo, la lotta alla dispersione scolastica e l'attivazione di una rete di enti, istituzioni e imprese in grado di cogliere e creare importanti opportunità. Dopo l'incontro di apertura, una serie di incontri bilaterali con enti, organizzazioni, associazioni e dopo l'attivazione di alcuni servizi, si sono svolti il 26 e 27 marzo a Mussomeli alcuni tavoli tematici e vari momenti di formazione.
Presso la sala Giunta del Comune di Mussomeli, si sono svolti due incontri diretti ad Associazioni del territorio e a Enti, Scuole e Istituzioni. Le attività, che fanno seguito agli incontri tenuti nei mesi scorsi, sono stati state l'occasione per avviare l'azione diretta alla costruzione della rete permanente per il contrasto alla povertà nel comprensorio del Distretto socio sanitario D10.
Inoltre, contestualmente, a Palazzo Sgadari, si è svolta la formazione diretta all'empowerment degli operatori sociali, sul tema delle “Fasi delle procedure di appalto”.
Il progetto, SIA – Sostegno per l'inclusione attiva. Formazione, lavoro, networking è realizzato con il sostegno della Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito del Programma Operativo Nazionale “PON Inclusione” ed è avviato dal Consorzio Solidalia in partnership con il Consorzio Mestieri Sicilia.
Fra le azioni progettuali: attività educative domiciliari e territoriali rivolte ai minori dei nuclei familiari beneficiari del SIA che frequentano la scuola dell’obbligo; l’attivazione di un Sistema Distrettuale per l’integrazione e l’inserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio per la conciliazione tempi di lavoro e tempi di vita; la formazione degli operatori sociali per la presa in carico e le procedure connesse al SIA; il rafforzamento del servizio sociale professionale; l’istituzione di una Governance integrata dell’inclusione attiva, attraverso l’attività di messa in rete di relazioni e competenze nel settore.