Presentato venerdì mattina dal candidato sindaco del centrosinistra Salvatore Messana il programma elettorale. Il farmacista, già due volte sindaco della città ha illustrato i punti fondamentali di quella che sarà la sua azione politica in caso di successo elettorale.
Salvatore Messana quali sono i punti fondamentali del suo programma?
Saranno innovazione, progetti di sviluppo per ridare fiato all'economia locale, riqualificazione del centro storico e nuove metodologie con un nuovo rapporto che si dovrà creare con i cittadini. I cittadini non vanno solo colpiti quando attuano delle violazioni di legge o del codice della strada ma vanno anche premiati quando attuano delle buone prassi. E' ovvio che questi sono solo dei titoli ma la differenza del nostro programma con quello degli altri sta nel fatto che nelle misure che abbiamo previsto c'è scritto non solo che si devono fare ma come si devono fare, come si devono finanziare e con quali procedure. Io so come abbiamo lasciato la città, so cosa è accaduto in questo decennio e insieme a un gruppo di professionisti, uomini e donne, abbiamo delineato un percorso di costruzione per un futuro migliore, più sereno, che permetta ai giovani di scegliere, di avere un motivo per scegliere di rimanere a Caltanissetta.
Nel suo programma è forte la sensibilità nei confronti dell'ambiente. Ha anche stretto un accordo con i "Verdi" siciliani.
Il mio programma, il nostro programma parte da alcuni elementi valoriali che sono il merito, l'etica, il senso della comunità ed è tutto con una cornice "green" come si suol dire. Perché le tematiche relative all'ambiente sono tematiche fondamentali che riguardano non solo Caltanissetta ma riguardano la nostra contemporaneità. Non se ne può prescindere. L'accordo con i Verdi è un accordo di programma, è un accordo di idee, non è un accordo di candidature, nè di posti, né di sottogoverni, né di nient'altro, solo di idee.
Salvatore Messana in questi giorni si è parlato molto di centro storico, qual è la sua idea di centro storico?
Portare i cittadini ad abitare nel centro storico. Questo lo si fa con misure specifiche come la detassazione per chi decide di investire nella ristrutturazione degli immobili, l'assegnazione di immobili abbandonati a quanti decidano di ristrutturarli e di vivervi per un determinato numero di anni, un nuovo piano di mobilità e soprattutto uno strumento urbanistico che dovrà prevedere nessuna forma di espansione. La città è tutta. Il centro storico ha una grande criticità ma bisogna occuparsi anche delle periferie. Però le misure a beneficio del centro storico sono state non solo previste ma come dicevo prima è stato previsto il come farlo. C'è un tema che riguarda la pedonalizzazione. Su questo tema non bisogna andare indietro ma bisogna andare avanti. Cosa vuol dire? Che bisogna modificare il modo. Non si può avere un approccio ideologico su questa questione, bisognerà tenere conto delle difficoltà che hanno residenti e commercianti. Per questo bisognerà costruire un processo che renda un beneficio. Avere aree pedonalizzate, lo si dovrà fare nella condivisione, quando non sono assolutamente necessarie, rimodulando gli orari si possono prevedere forme nelle quali i veicoli possono transitare.