Nell’udienza del processo con rito abbreviato relativo al cosiddetto sistema Montante, oggi a Caltanissetta, nella sua requisitoria il Pm Stefano Luciani ha vagliato la posizione di Andrea Grassi. Quest’ultimo, nella qualità all’epoca di dirigente dello Sco, è accusato di essere il «primo anello di una catena di informatori che avrebbe fatto pervenire ad Antonello Montante, ex leader di Confindustria Sicilia, notizie riservate all’inchiesta che lo riguardava». Il Pm ha tracciato, durante l’udienza durata 9 ore, i vari atti dell’inchiesta riportando in aula diverse intercettazioni telefoniche. Sarebbe anche emerso che, dopo la fuga di notizie, alcuni degli indagati, avrebbero cambiato schede telefoniche intestandole anche a ottantenni.
Sistema Montante, schede telefoniche intestate ad ottantenni dopo la fuga di notizie
Potrebbe piacerti anche
Seguonews
Lascia un commento
Lascia un commento
Ultime news
//
We influence 20 million users and is the number one business and technology news network on the planet
Sign Up for Our Newsletter
Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
[mc4wp_form id=”847″]