Pubblicato il: 14/04/2019 alle 23:47
"Devo delle spiegazioni e delle giustificazioni alla mia famiglia, a mio figlio e a tutti i miei amici. Vi parlo con il cuore in mano perché io da 8 mesi sono vittima di azioni intimidatorie, di stalkeraggio, di infami attacchi che vengono raccolti da chi non conosce evidentemente i fatti e ne fa un uso speculativo a livello politico". Lo ha detto questa mattina, nel corso del confronto tra candidati sindaco al teatro Rosso di San Secondo, il candidato sindaco del centro destra Michele Giarratana intervenendo per la prima volta pubblicamente relativamente alla questione sui suoi rapporti con l'ex leader di Sicindustria Antonello Montante. "Ho cercato in tutti i modi – ha continuato Giarratana – di invitare tutti a un confronto sereno sui programmi ma evidentemente questa cosa non è stata accolta. Ieri sera addirittura sono entrati in casa mia, nella mia famiglia, perché mi sono arrivati anche dei messaggi di stalkeraggio pesantissimi e quindi, siccome ho già messo in atto delle azioni giudiziarie ad agosto passato, adesso è giusto che io continui su questa strada e informi i miei che non vi è nulla di penale per quanto riguarda gli attacchi che mi rivolgono. Dicono che sono addirittura nel sistema Montante. Una cosa pazzesca, perché l'unico oppositore vero per 15 anni sono stato io, pagandone in prima persona dal punto di vista lavorativo, politico e personale. E oggi mi trovo a difendermi di cose che sono messe in bocca da parte di altri. Io non sono stato chiamato da nessuno, non sono stato informato di alcun fatto, una mistificazione pazzesca, dalla quale, adesso sì, mi trovo in difficoltà ad uscirne e per la quale non chiedo scusa a voi ma vorrei fare capire l'irrilevanza pazzesca e la mistificazione in cui sono finito. Io devo dare giustificazioni solo alla mia famiglia – ha concluso Giarratana – e a nessun altro".