Pubblicato il: 21/04/2019 alle 10:56
Una settimana alla chiusura della campagna elettorale, prima del voto del 28 aprile. Importante passaggio dei candidati sindaco in Rai, al programma “Tribuna Elettorale”. Tre le domande, sulle priorità per Caltanissetta, i punti principali del programma e il perché dovrebbero votarlo, alle quali Salvatore Licata ha risposto con la solita chiarezza e sicurezza. Sulla priorità, Salvatore Licata ha puntato l’attenzione su un comune che deve essere interventista e puntare sui servizi. Caltanissetta è una piccola città, ma non più vivibile: una città non per bambini, non per anziani e non per le famiglie. Costruendo centri di aggregazione e spazi verdi si può rendere la città nuovamente vivibile. Sui punti cardini del programma elettorale, al primo posto c’è sempre lo sviluppo economico, puntando sulle attività produttive, sul commerciale che è stato offeso e messo da parte in questi anni. Sviluppo che passa anche dall’università, dagli eventi sportivi e culturali. Caltanissetta non deve essere solo al centro geografico della Sicilia, ma anche al centro dal punto di vista politico, con l’infrastrutturazione della città. Bisogna inchiodare la deputazione locale e far si che anche Caltanissetta abbia la sua zona economica speciale, come sta succedendo a Palermo, Catania e Messina. Un’area di sviluppo economico sfruttando i crediti d’imposta e gli investimenti per creare lavoro ed occupazione. Sui motivi per cui votarlo Salvatore Licata è stato chiaro, per svincolare Caltanissetta dai condizionamenti che l’hanno fin qui soffocata, dalle lobby e dai vecchi partititi politici. Il metodo è il vero segreto della buona amministrazione e con “Orgoglio nisseno” si coniuga competenza ed esperienza, senza vincoli e condizionamenti con quel passato che tanto male ha fatto a questa città.