Pubblicato il: 20/03/2015 alle 08:43
Si è concluso il prestigioso concorso enologico “Mundus Vini” con la premiazione di cinque cantine siciliane che hanno saputo eccellere sia nella qualità sia nella commercializzazione. Si tratta delle CVA Canicatti, Baglio del Cristo di Campobello, Pellegrino, Abbazia Sant'Anastasia e Caruso & Minini.
Una conferma per l’elevata qualità e la ricercatezza che da sempre propone il Corona Wine Bar a Caltanissetta. Dal giorno della sua apertura il management del locale nisseno ha garantito ai suoi clienti una selezione d’eccellenza e una cantina di origine quasi esclusivamente siciliana.
“I riconoscimenti consegnati da Mundus Vini – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca – dimostra la valenza di coloro i quali scelgono la qualità e la certificazione. Scelte che sono state premiate. E scelte – aggiunge – verso le quali sempre più numerosi si orientano. Per noi dell’assessorato regionale significa farne il biglietto da visita”.
E’ possibile assaggiare al Corona Wine Bar CVA Canicatti, Baglio del Cristo di Campobello e Abbazia Sant'Anastasia.
CVA Canicattì fa rivivere la magia delle Terre di Nero D’Avola e si mostra in grado di portare nel bicchiere la tradizione viticola di un territorio che esprime il meglio delle sue potenzialità con il vitigno principe degli autoctoni di Sicilia.
La cantina Baglio di Cristo di Campobello di Licata si sviluppa in trenta ettari di vigna della Sicilia agrigentina con un primigenio patriarcale della propria terra-madre. La vendemmia, tutta fatta a mano in piccole cassetta regala al vino una morfologia che è soprattutto spirituale.
Abbazia Sant'Anastasia è la felice unione di vitigni autoctoni (come il Grillo e per i rossi soprattutto il Nero d’Avola) e vitigni internazionali (come il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Sauvignon Blanc e lo Chardonnay) che assumono la tipicità di un territorio unico in Sicilia, caratterizzato dalla macchia mediterranea che li abbraccia, dalle alte temperature diurne e dalle fresche brezze notturne.