Pubblicato il: 07/05/2019 alle 12:37
Lunedì i poliziotti della Squadra Mobile, unitamente a quelli del Commissariato di Gela, nel corso di una vasta operazione antidroga, hanno arrestato Giuseppe Frasca, 39enne di Vittoria; Luigi Gennaro, 60enne di Gela; Alessandro Trigona, 38enne di Vittoria e Sebastiano Castello, 34enne di Comiso, poiché colti nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I quattro sono stati sorpresi all’interno di un appezzamento di terreno, in contrada Dirillo Macconi, Case Serra, nel territorio di Acate, in provincia di Ragusa, mentre erano intenti a lavorare dello stupefacente.
Alla vista dei poliziotti i quattro uomini hanno tentato di darsi alla fuga, ma sono stati fermati e identificati. Nel corso della perquisizione del fondo agricolo e del caseggiato, di proprietà di Frasca Giuseppe, i poliziotti dell’antidroga hanno sequestrato circa 770 chilogrammi di marijuana. La sostanza stupefacente era stoccata all’interno di locali adibiti a magazzino, in parte, conservata all’interno di cassette a essiccare e, in parte, confezionata all’interno di sacchi di plastica, già pronta per essere immessa sul mercato illegale degli stupefacenti. La vendita al dettaglio dello stupefacente sequestrato avrebbe fruttato sul mercato illegale diverse centinaia di migliaia di euro di guadagno. Oltre allo stupefacente i poliziotti hanno sequestrato una macchina per la termosaldatura sottovuoto, una pressa artigianale idonea alla pressurizzazione dello stupefacente, due bilance di precisioni digitali, una pistola scacciacani, diversi sacchetti per il confezionamento dello stupefacente, diversi cellulari e un autocarro Iveco, sequestrato perché utilizzato per l’attività illecita di coltivazione della marjuana.
Attualmente si tratta del sequestro più ingente di marijuana avvenuto negli ultimi anni ad opera delle forze di polizia nissene. L’intero appezzamento di terreno, vera e propria centrale di produzione e stoccaggio di marijuana, è stata posta sotto sequestro. Gli arrestati sono stati condotti presso gli uffici del Commissariato di P.S. di Gela per la redazione atti e per le formalità di rito. Su disposizione del P.M. della Procura della Repubblica di Ragusa sono stati associati presso la Casa Circondariale del capoluogo Ibleo a disposizione dell’A.G.