Pubblicato il: 09/05/2019 alle 15:20
“Montante è veramente costernato, depresso, sta molto male anche fisicamente ma soprattutto è tormentato da questa accusa che lo ha fatto diventare da vessillo dell’antimafia a mostro addirittura colorato di mafia”. E’ quanto ha affermato l’avvocato Carlo Taormina, parlando con i cronisti, a margine dell’arringa che ha tenuto oggi nell’ambito del processo che si celebra a Caltanissetta nei confronti dell’ex leader di Confindustria Sicilia e di altri cinque imputati. “Non sono fiducioso sulla sentenza. Questo – ha aggiunto Taormina – non era la sede per poter fare il processo perché questi magistrati sono condizionati dalla preoccupazione che essere stati vicini a Montante per tanti anni, possa essere stato qualcosa che oggi configurando responsabilità penali a carico di Montante si possa ritorcere contro di loro. Una serie di comportamenti che naturalmente non consentono un giudizio sereno. Avevamo chiesto la rimessione alla Cassazione che con una sentenza di casta ci ha privato di andare in un tribunale più obiettivo”.