"Arnaldo La Barbera, l'ex capo della Squadra Mobile di Palermo, mi diceva sempre che "ero come Buscetta. Mi chiamava Buscetta junior. Mi davano lezioni di grammatica facendomi guardare i video di Buscetta, ma io non volevo un capello di Buscetta. Io rubavo e vendevo sigarette di contrabbando". Lo ha affermato il falso pentito Vincenzo Scarantino nel corso della sua deposizione al processo sul depistaggio sulla strage di via D'Amelio.
Depistaggio Borsellino, Scarantino: “La Barbera mi chiamava Buscetta junior”
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