Emergenza plastica in tutto il Mediterraneo, Sicilia compresa. Un altro capodoglio spiaggiato è stato ritrovato ieri nella costa messinese di Gioiosa Marea. Si tratta del terzo caso in pochi giorni, dopo i due precedenti casi a Cefalù (Lascari) e Palermo, nella zona di Sant'Erasmo.
Anche quest'ultimo, ritrovato sulla spiaggia di Capo Calavà, potrebbe essere l'ennesima vittima di rifiuti abbandonati e finiti in mare. Dall'inizio dell'anno sono sette i capodogli trovati sulle coste italiane.
A marzo, a Porto Cervo una femmina di capodoglio gravida aveva ben 22 chili di plastica nello stomaco. In Italia si spiaggiano in media 150-160 cetacei all'anno, affermano i ricercatori del Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell'Università degli Studi di Padova sulla base di uno studio preliminare secondo cui "per un 30% dei soggetti le cause di morte sono il traffico marittimo e la pesca" ma aumentano "le evidenze della contaminazione da plastica", che si trova ormai in tutto il Mediterraneo, "che può compromettere seriamente la salute degli animali". (Gds.it)