Pubblicato il: 23/05/2019 alle 19:43
Apprendiamo con grande amarezza, ma con altrettanta consapevolezza che per il Sindaco del Comune di Riesi il personale dipendente non costituisce una risorsa bensì un peso. Gli esiti del consiglio comunale dello scorso lunedì ci consegnano una situazione che a nostro parere ha del paradosso . Non comprendiamo come mai e all'improvviso si sia determinata una situazione economica così gravosa . Come mai deve essere la spesa del personale quella ad essere compromessa e non gli incarichi esterni che sono stati attributi o le diverse somme impegnate per sostenere le manifestazioni in occasione del Natale , del carnevale e delle varie feste patronali! E come mai non ci si adoperi a verificare quali sono realmente i costi da eliminare e le misure da adottare concretamente per introitare somme che il Comune deve incassare. Ma ciò che ci sembra ancora più paradossale è che si getti il sasso e si nasconda la mano ! Ossia, prima si dichiara un eccedenza di 53 unità senza chiarire con quale criterio questo numero sia stato definito e poi si rimanda agli uffici e alle Organizzazioni Sindacali l'onere di stabilire come e quali saranno i dipendenti da mettere in mobilità. Dichiariamo la nostra indisponibilità a sottostare a questo gioco di parti che ha tutta l'aria di avere una matrice politica ma che nulla ha a che fare con il destino di molte famiglie che vivono del proprio lavoro e che attraverso questo forniscono servizi alla città . Ci rammarichiamo profondamente per quanto sta accadendo. Da parte nostra ci adopereremo con ogni mezzo a nostra disposizione affinché questi lavoratori non subiscano pregiudizi scaturiti da scelte di politiche a noi incomprensibili. Abbiamo già indetto lo stato di agitazione del personale e la Prefettura ha richiesto al Sindaco di fornire elementi conoscitivi in merito , ci riserviamo altresi di indire un sit-in per rappresentare alla collettività tutta una emergenza occupazionale e funzionale che non tarderà a verificarsi e i pregiudizi che continuano a perpetrarsi a danno dei lavoratori e a spregio delle corrette relazione sindacali. Ultimo provvedimento in ordine di tempo datato 20 Maggio e' l'approvazione del Regolamento delle Posizioni Organizzative nonostante la proclamazione dello stato di agitazione e l'interruzione delle relazioni sindacali. Provvedimento adottato senza confronto sindacale "stante l'approssimarsi della scadenza del Contratto 2016/2018 siglato il 21/05/2108" A quanto pare si provvede a quanto si ritiene più opportuno considerato che ancora non ci si è neanche potuto confrontare per il contratto integrativo nonostante che il presidente della RSU abbia inviato una bozza per la relativa contrattazione ad ottobre 2018 ,ma da allora nessuna convocazione! Ricordiamo al Sindaco della città di Riesi che il Comune di Riesi non è la Wolkswagen alla quale spesso ama riferirsi e che per i principi si combatte e si può anche morire per difenderli. E 'appena ricorso il 49 anniversario dello Statuto dei diritti dei lavoratori frutto del lavoro di giuristi, sindacati e politici che stavano dalla parte dei lavoratori e nonostante il passare degli anni e i cambiamenti nel mondo del lavoro non permetteremo che il Sindaco del Comune di Riesi possa pensare di annullare in un solo colpo tutto quello che la nostra Costituzione garantisce e tutela.
Il Segretario Generale FP CGIL Rosanna Moncada
Il Segretari Generale UIL FP Massimiliano Centorbi